Il rinvio dei divieti per le moto “inquinanti” ha un senso
E’ emerso ieri, ma già da mesi era trapelato qualche dubbio anche dentro Palazzo Marino. Come va letta la notizia? E’ soltanto una mossa politica estemporanea o piuttosto un adeguamento al ripensamento generale sul famoso Green Deal europeo? La seconda, a nostro avviso.
In pochissimi anni il Green Deal che pareva entusiasmare l’Europa appare sgonfiato, forse addirittura svuotato, nei suoi valori e nei suoi obiettivi. Sulla sostenibilità ambientale i governi europei avevano costruito la loro immagine moderna e progressista, si parlava di future generazioni e di lotta al cambiamento climatico, la transizione ecologica veniva pareva imminente. E poi…
E’ qui, pensiamo noi, che si inserisce la decisione del Comune di Milano: l’Europa rallenta, l’elettrico stenta, le risorse dei cittadini per sostituire i vecchi mezzi con quelli meno inquinanti sono risicate. E dopotutto è chiaro anche al sindaco Sala che le moto Euro 0 ed Euro 1 sono ben poca cosa, nel disastroso quadro generale.
In collaborazione con Moto.it