Ford Mustang GTD: prezzo, motore, interni e uscita

IN BREVE
Motore
Cambio
Sospensioni
Aerodinamica
Interni

Aerodinamica estrema, sospensioni push-rod, motore V8 supercharged da oltre 800 cavalli. Mai t’aspetteresti che un’auto così possa essere pensata per la strada. Eppure la nuova Ford Mustang GTD può essere targata. È la trasposizione letterale della Mustang GT3 che corre nel campionato Imsa GTD (da qui il nome) americano, ma va oltre rispetto alla sorella da corsa. Non dovendo sottostare ai limiti previsti dai regolamenti delle competizioni, gli ingegneri dell’Ovale Blu non hanno avuto freni, creando la Mustang più potente, ed estrema, di sempre. Il tutto, ovviamente, a tiratura limitata e con un prezzo da supercar: circa 300 mila dollari (275.975 euro), con le prime consegne fissate tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.

IN BREVE

Motore

Oltre 800 CV. Lo schema meccanico è quello di tutte le Mustang: motore anteriore e trazione posteriore. In questo caso davanti all’abitacolo è montato un V8 di 5.2 litri sovralimentato tramite compressore volumetrico che può arrivare a un regime di rotazione massimo di 7.500 giri/min ed è dotato di uno scarico di titanio con valvole attive. Per il momento questo è tutto ciò che è dato sapere dell’otto cilindri, con la Ford che intende svelare tutti i dettagli su tecnica e prestazioni nel corso dei prossimi mesi, ma ha già fornito una cifra riguardante la potenza: oltre 800 cavalli.

Cambio

Per migliorare la distribuzione dei pesi, la Mustang GTD impiega una trasmissione di tipo transaxle, quindi con propulsore e cambio montati su due assi differenti. Per questa sportiva, la Ford ha scelto di utilizzare una trasmissione automatica doppia frizione a otto rapporti, collegata con il propulsore a otto cilindri tramite un albero di trasmissione di fibra di carbonio. Anche grazie a questa impostazione, la GTD promette una ripartizione dei pesi quasi equa sui due assi: la Casa americana ha parlato di un quasi 50-50, senza specificare però il peso dell’auto.

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Sospensioni

Le modifiche apportate alla versione di serie della Mustang sono innumerevoli e una delle più importanti riguarda le sospensioni, che sulla GTD al posteriore sono di tipo push-rod. Una soluzione che sacrifica il confort sull’altare delle prestazioni e del piacere di guida: oltre a questo, il bagagliaio è stato eliminato per fare spazio alle sospensioni e ai sistemi idraulici dell’auto, oltre al sistema di raffreddamento della trasmissione. La Ford descrive il suo sistema ome semi-attivo, poiché il guidatore può regolare l’altezza da terra la rigidità dell’assetto: nella modalità più estrema, pensata solo per l’utilizzo in pista e non omologata per la strada, il corpo vettura può essere abbassato fino a 4 centimetri. Di serie sono previsti cerchi forgiati da 20″ (a richiesta ci saranno anche ruote di magnesio) con pneumatici con battistrada da 325 mm all’anteriore e da 345 mm al posteriore, mentre l’impianto frenante è un carboceramico firmato Brembo.

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Aerodinamica

Le forme della Mustang sono state notevolmente evolute per introdurre nuove prese d’aria e soluzioni funzionali all’incremento del carico aerodinamico. Il frontale prevede dell grandi aperture per il raffreddamento del V8 e uno splitter inferiore abbinato a un fondo piatto. Sul cofano sono presenti due sfoghi, così come sui passaruota laterali, allargati come quelli posteriori per consentire un incremento delle carreggiate. Dietro le portiere sono presenti delle prese d’aria aggiuntive, ma ad attirare l’attenzione è l’enorme alettone posteriore che, insieme all’estrattore, genererà parecchia downforce. Per il momento la Ford non ha rilasciato numeri sull’efficienza aerodinamica di queste soluzioni, ma ha confermato che gran parte della carrozzeria è di fibra di carbonio: a richiesta si possono avere anche delle parti aggiuntive realizzate con materiali compositi, come i paraurti, oltre a un pacchetto aerodinamico aggiuntivo. Quest’ultimo introduce un fondo piatto di carbonio, dei flap anteriori a controllo idraulico e, soprattutto, un’ala posteriore attiva.

Interni

Per il momento la Casa non ha diramato immagini relative agli interni, ma ha comunicato che i suoi designer hanno aggiornato l’abitacolo con dettagli esclusivi, come i rivestimenti di pelle, Miko Suede e gli inserti di fibra di carbonio o alcuni componenti di titanio stampati in 3D. Tra questi vi sono i paddle dietro il volante e il selettore della trasmissione, oltre a un’immancabile placca con il numero seriale della serie speciale. I sedili, invece, sono firmati Recaro: trattandosi di una versione estrema, i posti sono solo due e il divano posteriore delle altre Mustang è stato eliminato.

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