Il piano iniziale prevedeva di vendere solo elettriche dal 2030, ora però Ford starebbe pensando di rivedere la strategia
“Se vedremo una forte domanda, ad esempio per veicoli ibridi plug-in, li offriremo”. Con questa parole Martin Sander, responsabile del settore autovetture di Ford Europa, ha anticipato quella che potrebbe essere una delle modifiche più importanti al piano iniziale della Casa, che prevedeva di vendere unicamente auto elettriche dal 2030 nel Vecchio Continente.
Il problema della domanda
Sander ha evidenziato come le vendite di auto elettriche in Europa siano state più basse del previsto, cosa che non ha permesso alla Casa di raggiungere gli obiettivi che si era posta. “Dobbiamo solo riuscire a raggiungere il 100% di propulsori elettrici” ha dichiarato il manager, sottolineando quindi come Ford creda ancora nell’elettrico, ha semplicemente spostato più in là l’addio definitivo ai motori benzina e diesel.
Anche perché la Casa dell’Ovale blu sta finalmente per lanciare la nuova Explorer – prevista per giugno – stesso mese in cui verrà presentato un secondo SUV elettrico. Entrambi i modelli saranno assemblati nello stabilimento tedesco di Colonia e utilizzeranno la piattaforma MEB di Volkswagen. Sarà invece prodotta nella fabbrica rumena di Craiova – al fianco della versione tradizionale – la Ford Puma elettrica, anticipata qualche mese fa.
Nel frattempo c’è stato l’addio alla Fiesta, uno dei modelli più venduti di Ford, e la Focus si appresta a seguirla a partire dal 2025. E nessuna delle due avrà un’erede diretta.
Ford Puma 2024
Come detto però non ci sarà più una corsa verso il tutto elettrico: la Casa starebbe infatti valutando la possibilità di produrre un SUV definito “multi energia” nello stabilimento di Valencia (Spagna), dove attualmente nasce la Ford Kuga. Non si hanno ancore le specifiche del modello, possiamo giusto immaginare che potrà utilizzare differenti tipologie di powertrain, da puramente termici a 100% elettrici, passando per vari gradi di elettrificazione.