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Da Barcellona a Nizza: Un itinerario in auto tra Spagna e Francia

Suggestivo itinerario in auto tra Spagna e Francia che parte dalla splendida Barcellona e arriva alla meravigliosa Nizza. Un viaggio tra luoghi di mare, le tradizioni dell’entroterra, borghi pittoreschi e iconiche città ricche di arte, cultura e attrazioni, perfette in ogni periodo dell’anno e che va incontro a tutte le esigenze.

da barcellona a nizza: un itinerario in auto tra spagna e francia

Ph credits Eszter Miller da Pixabay

Le temperature miti della primavera sono perfette per staccare la spina ed esplorare luoghi che riconciliano con se stessi, godendo non solo delle bellezze paesaggistiche ma anche di una forte cultura enogastronomica. La Spagna è una meta di viaggio sempre perfetta, con temperature mai rigide e con un bellissimo sole caldo che accompagna le passeggiate dei visitatori verso i monumenti più iconici. É proprio da qui che parte il nostro fantastico itinerario in auto che prende il via da una città meravigliosa, da visitare almeno una volta nella vita: si tratta di Barcellona, punto di partenza del nostro viaggio verso la Francia, con destinazione Nizza. Tra borghi incantevoli, città di mare, case colorate e grandi sorprese, le emozioni faranno da padrone per un susseguirsi di luoghi meravigliosi.

Da Barcellona a Nizza: quanto dura l’itinerario e cosa vedere

Barcellona è una delle città più iconiche della Spagna, meta di viaggio particolarmente amata durante tutto l’anno per le sue temperature mai rigide e un’offerta turistica davvero molto molto ampia e sempre in trasformazione. Non solo le eccellenze sportive ed enogastronomiche ma anche grandissima arte, cultura, la bellezza del mare e dei punti panoramici, grandi attrazioni e infiniti divertimenti, che la rende il punto perfetto di partenza del nostro itinerario alla volta della Francia. Nel percorso muteranno completamente i paesaggi, le abitudini e le tradizioni, passando dai colori della Catalogna ai profumi della Provenza, fino alla splendida Nizza. Il nostro itinerario è molto agevole e dura cinque giorni, adatto ad amici, partner e anche alle famiglie.

da barcellona a nizza: un itinerario in auto tra spagna e francia

Ph credits Alexandra da Pixabay

Primo giorno: Barcellona

Gli amanti dei viaggi lo sanno: almeno una volta nella vita bisogna visitare Barcellona e se si ha la possibilità, tornarci spesso, al primo weekend disponibile. Una giornata è assolutamente poco per goderne di tutte le bellezze, punto di partenza perfetto per il nostro itinerario. Tra la quiete e il relax della Barceloneta dove gustare la classica sangria e paella in riva al mare. L’itinerario perfetto parte dall’alto, più precisamente da Parc Guell, incredibile punto panoramico e artistico creato da Gaudì nel 1926 in perfetto stile del noto architetto. Dopo il tour ammirandone ogni dettaglio e scattando qualche foto di rito, è possibile raggiungere con una ricca passeggiata la Sagrada Familia, ancora in fase di completamento, progettata anche in questo caso da Gaudì come vero capolavoro architettonico sia negli interni che negli esterni molto complessi e particolari.

Proseguendo ancora verso Sud si giunge alla splendida Plaza Catalunya dove si può giungere agevolmente agli altri due capolavori di Gaudì, entrambi visitabili anche all’interno: si tratta di Casa Battlò e Casa Mila con la Pedrera, continuando a passeggiare fino alla raffinata Rambla Catalunya, ricca strada dello shopping catalano. Alla fine del lungo viale si incontra la Rambla, ricca di ristorantini tipici, grandi catene di negozi e l’iconico Mercato della Boqueria dove assaggiare le prelibatezze tipiche. Deviando nel Barrio Gotico è possibile ammirare la Cattedrale così come numerose strutture tipiche e suggestive che lasciano davvero senza fiato. Se c’è ancora del tempo da investire, è possibile ammirare la bellezza di Plaza de Espana e la Fontana Magica di Montjuic, al momento in disuso per l’emergenza idrica spagnola, insieme allo splendido Castello panoramico.

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Ph credits Rafał Chudoba da Pixabay

Secondo giorno: Girona e Perpignan

Imboccando la strada AP-7 per 101 chilometri si giunge con un bellissimo tratto costiero agevolmente a Girona, una delle imperdibili location della serie tv “Il trono di Spade”. Anche in questo caso il mix tra storia, arte e cultura enogastronomica è molto forte, al contempo simile ma diversa rispetto a Barcellona. L’influenza è squisitamente medioevale, partendo dalla Cattedrale e la sua splendida scalinata, insieme alle numerose gallerie d’arte, mostre e festival di musica e teatro che riempiono la città tutto l’anno. La giornata scorre rapida e un momento importante è quello del pranzo con le imperdibili tapas di prosciutto iberico, pesce fresco e dolci tradizionali. Imperdibile il polmone verde del Jardin de la Francesa, un angolo di relax che dona uno sguardo unico sulla città. Presenti anche i Bagni Arabi, costruiti nel 1194 in perfetto stile romanico e il quartiere ebraico di El Call che ha ospitato numerose riprese del Trono di Spade.

Proseguendo verso est sulla AP-7 per 100 chilometri si varca già il confine con la Francia e si giunge a Perpignan, carinissimo centro del Sud della regione. Si inizia dal Castillet, antica porta della città che ospita il Museo delle belle arti catalane e che dà il benvenuto sul particolare borgo, molto caratteristico soprattutto d’inverno e che condivide pienamente le tradizioni francesi come il pain au chocolat e i croissant. Si prosegue passeggiando verso la Cattedrale di Saint Jean Baptiste fino alle le sponde del fiume Têt dove sorgono i negozi più belli dove fare shopping. Nonostante ciò si sente l’influenza anche della vicina Catalogna, mantenendone la lingua insieme al francese e anche le tradizioni enogastronomiche. Imperdibile infine il Palais des Rois de Majorque che svetta su tutta la città.

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Ph credits jacqueline macou da Pixabay

Terzo giorno: Montpellier e Nîmes

Proseguendo sull’A9 per 164 chilometri si giunge alla bellissima Montpellier, altra tappa imprescindibile del nostro itinerario che regala il primo sguardo vero verso la Francia. Si tratta di una città molto elegante e raffinata,, mescolando il fascino delle città mediterranee alle caratteristiche delle grandi metropoli europee. Vanta ben 300 giorni di sole all’anno e viene assimilata a Parigi per la sua grande arte, nota anche per le tantissime fontane presenti. Tra le più belle quella delle Tre Grazie a Place de la Comedie, uno splendido capolavoro monumentale. Imperdibile il centro storico con l’Opéra Comedie, uno dei teatri francesi più importanti e  la Cattedrale Saint-Pierre. Si prosegue con l’arco di trionfo di Porta del Peyrou alto 15 metri fino al moderno quartiere di Antigone. Per i più piccoli da visitare il Giardino botanico e l’Acquario, per rilassarsi tra le meraviglie della natura.

Proseguendo sull’A9 per 53 chilometri si giunge a Nîmes, ricca di storia e cultura. Si inizia dall’Arena Romana che può ospitare circa 20.000 persone e risalente al I secolo d.C. Due volte all’anno si svolge la Feria, un festival di carri, parate e festeggiamenti a ridosso della Pentecoste e del mese di settembre. Poco distante figura il Museo de la Romanitè dove approfondire la storia e i reperti del passato, con 5.00 pezzi tra sculture, monili e mosaici. Molto suggestivo il vecchio foro Carrè d’Art, riprogettati dall’archistar Norman Foster mantenendo intatte le forme classiche del tempio romano. Proseguendo si trova il mercato di Les Halles con le specialità tipiche del posto fino all’altissima Torre dell’orologio che svetta sulla città con il campanile di 31 metri.

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Quarto giorno: Marsiglia e Aix-en-Provence

Prima di proseguire è bene fare una sosta e controllare i livelli dell’olio e della benzina. Poi, si può ripartire imboccando la A54 per 122 chilometri arrivando a Marsiglia, altra tappa imperdibile del nostro itinerario. Si giunge così in Provenza ma con un’aria molto mediterranea, essendo una città di mare molto annoverabile all’Italia e per molti simile a Napoli. Tutto ruote intorno al Porto Vecchio che si snoda nel centro storico verso la splendida Cattedrale La Major. Tra i quartieri più belli e caratteristici figura Le Panier con la coloratissime Vielle Charité realizzata da Pierre Puget dove scattare una bella foto ricordo. Tra le gallerie più importanti è da visitare il MUCEM prenotando in anticipo il biglietto e il MauMa, il Museo di Arte Urbana che si focalizza sulla street art.

Per un tuffo nella vera Provenza, bisogna imboccare nel pomeriggio l’A7 per soli 32 chilometri e si giunge nella pittoresca Aix-en-Provence, fondata nel 122 a.C. dai romani e particolarmente rinomata per le terme, i profumi e le spezie. Con le sue case e vicoli colorati sembra appena uscita da una fiaba ed è particolarmente amata dai turisti essendo un luogo molto iconico. Per una lunga passeggiata si parte da Cours Mirabeau tra ristoranti tipici, rinomati caffè e palazzi signorili ospitando numerosi eventi in piazza, festival e incontri. Tra i quartieri più belli vi è Mazarin, ricco di fontane e con i palazzi di un colore rosso spento. Per un tuffo nell’arte è possibile visitare il Laboratorio di Cézanne, approfondendo la vita dell’incredibile pittore nella città che gli ha dato i natali. Per una sosta di relax è possibile incamminarsi a Parc Jourdan, dove è possibile ammirare i busti in bronzo di Mistral e Zola.

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Ph credits Fabien da Pixabay

Quinto giorno: Nizza

Per l’ultimo giorno del nostro itinerario, imboccando la A8 per 177 chilometri, in circa 2 ore si giunge all’ultima tappa dell’incredibile viaggio vissuto, Nizza. Cittadina molto elegante e raffinata della Francia, è perfetta nei mesi estivi e primaverili, godendo di un clima sempre piacevole. Il tour non può prescindere dalla Cattedrale di Saint Réparate, tra i palazzi color senape e un altissimo campanile, per la Santa oggi diventata patrona della città. Lo stile barocco è in contrapposizione con il bianco delle colonne e degli affreschi che simboleggiano l’ascesa in Paradiso. Il lungomare della Baia degli Angeli è molto noto ed amatissimo dai turisti, luogo clou dove si svolge il bellissimo Carnevale.

Tra i punti di riferimento culturali figura il Museo storico di Nizza, ospitato dalla splendida Villa Massena e dai giardini da visitare. Imperdibile il Museo Matisse, che morì in città nel 1954, vantando all’interno fotografie, dipinti, incisioni e sculture, portate avanti poi dal figlio Jean. Gioiello incontrastato è il Castello di Nizza, garantendo un panorama meraviglioso sulla Baia degli Angeli e dando il via a uno splendido percorso di trekking verso il mare, per un momento perfetto per divertirsi tra aree gioco per i più piccoli, punti ristoro e numerosi luoghi da visitare come i resti della Cattedrale e numerose statue.

Da Barcellona a Nizza: quanto dura l’itinerario e cosa vedere immagini e foto

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