Spanish MotoGP rider Alex Marquez of Gresini Racing MotoGP falls during the Sprint race
Un’altra Sprint, un’altra vittoria di Martinator, arrivato all’undicesimo successo in questo format di gara (ne ha conquistate la metà). Il madrileno corre con grande determinazione, perché vuole dimostrare – a suon di risultati – di meritarsi la sella della Ducati rossa del team ufficiale. Le prestazioni, nel confronto con Enea Bastianini e Marc Marquez, sono al momento dalla sua; ma c’è da capire cosa vorranno fare i vertici di Borgo Panigale, che dovranno prendere entro due mesi una decisione sul compagno di squadra da affiancare a Bagnaia nel 2025. Un Bagnaia che, intanto, sta attraversando un momento nero. Dopo i due weekend non esaltanti a Portimao e Austin, Pecco arrivava a Jerez con la speranza di rifarsi in una pista amica.
BAGNAIA, CHE AMAREZZA
Non contento, alla curva 1, ha deciso di passare sul cordolo per superare entrambi e sono finito io in mezzo al problema. Fino a lì non ero soddisfatto perché è come se la Sprint Race portasse i piloti a fare qualcosa fuori di testa: cambiano direzione senza un senso e ti trovi certe volte a sfruttare queste cose superando e invece a volte ti ritrovi in mezzo ai problemi e ai panini. Facendo la stessa strategia della gara lunga anche nella Sprint Race si può fare bene senza fare questi errori. Non c’era senso in quello che ha provato a fare Binder».
Quella di Pecco non è stata l’unica caduta di un big nella Sprint. Su un asfalto umido e pieno di chiazze da bagnato, sono finiti al tappeto anche Bastianini, i fratelli Marquez, le Aprilia, Di Giannantonio, Binder e altri piloti. Alcuni di loro sono risaliti in sella, come Marc Marquez che è entrato in zona a punti ma dopo aver quasi speronato nella rimonta l’incolpevole Joan Mir. «Ho fatto un errore e sono stato giustamente penalizzato, con la restituzione della posizione. L’incidente tra Binder e Bagnaia? Nelle Sprint si gareggia sempre con il coltello tra i denti e se a Portimao a Pecco non hanno inflitto alcuna penalità, non vedo perché doveva accadere stavolta». Oggi gara lunga (ore 14 su Sky, differita Tv8 ore 17).