Cupra – Tavascan, la Suv coupé elettrizza la Sardegna
Sotto sotto c’è la Meb. Come la cugina tedesca Volkswagen ID.5 e la boema Skoda Enyaq, anche la Tavascan si basa sulla piattaforma multitasking Meb del gruppo tedesco. Al debutto, la vettura spagnola sarà disponibile in due configurazioni, la prima con motore posteriore da 286 CV e 545 Nm, la seconda VZ con l’aggiunta di un secondo propulsore all’avantreno, per una potenza di 340 CV e coppia di 680 Nm; entrambe le versioni sono abbinate a una batteria da 77 kWh netti. Le aspettative, in attesa di un test dinamico, sono elevate, perché dalla fastback di Martorell ci si attende un piacere di guida superiore a quello della ID.5, così come è successo con la Born, più divertente e reattiva tra le curve rispetto alla cugina ID.3.
Dettagli che si notano. Il look gioca un ruolo fondamentale nella Tavascan, che trasmette la sua indole sportiva grazie a un design esterno e interno studiato nei minimi particolari. Le forme sono accattivanti: frontale appuntito denominato shark nose, proporzioni della fiancata e linee del montante posteriore che si raccordano allo spoiler conferiscono alla vettura una buona dose di atletismo. Nell’abitacolo, invece, il tunnel centrale – una sorta di spina dorsale – domina la scena, così come spicca la ricercatezza dei rivestimenti di sedili e pannelli, gradevoli al tatto e alla vista. Poi, grande attenzione è stata dedicata all’illuminazione e ai giochi di colore: anche con il sole allo Zenith, infatti, la vettura non perde personalità: a metri di distanza si riconoscono le ormai inconfondibili tinte satinate del marchio e il linguaggio luminoso dei gruppi ottici, anteriori e posteriori. All’interno, le retroiluminazioni dei pannelli porta, le finiture in color rame e i sedili sportivi dal design sofisticato (in futuro saranno proposti anche le poltrone Cup, ancora più avvolgenti) creano un’atmosfera in puro stile Cupra.
A fianco del prototipo Extreme E. La base meccanica del super buggy elettrico Spark Odissey 21 da circa 550 cavalli, in azione in questi giorni in Sardegna, non ha certo nulla in comune con la piattaforma Meb della Tavascan. Però la Cupra è comunque riuscita a creare una continuità tra il mondo delle competizioni a batteria e la propria gamma, sia con questo modello sia con la UrbanRebel, la piccola, sportivissima concept, che diventerà la Raval di produzione: forme e stile che si possono ritrovare su strada e nelle competizioni. In un certo senso, per mettere alla prova il design, e perché no, far sognare a occhi aperti con modelli da tutti giorni, ma in veste extreme.