Presentata al Salone di Monaco la concept car 100% elettrica sembra provenire dal film di Batman.
Lì, attraverso più di 270mila configurazioni online realizzate dai membri della community – la Cupra Tribe – e raccolte dell’innovativo Hyper Configurator, è nato il design finale della vettura. Che è tremendamente muscolare, con il suo cofano imponente, l’incastro tra prese d’aria e spoiler nel frontale, i massicci passaruota e l’ampia coda a chiudere il profilo da shooting-brake: identità sportiva, quindi, con l’abitacolo che occupa soltanto un terzo del volume complessivo della carrozzeria.
E pure il conduttore elettrico per eccellenza: d’altronde la casa iberica – indipendente dal 2018, che ha chiuso il primo semestre con 107.300 unità vendute equivalenti ad un incremento del 57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – è in prima linea quando si parla di sostenibilità: si appresta a lanciare Tavascan, suv coupé full electric, secondo modello a zero emissioni dopo la Born. «È una tematica per noi fondamentale», ricorda Diez. «Siamo molto attenti anche ai materiali».
Fino all’interfaccia utente, che è avanguardia totale: l’esperienza, infatti, gira su tre moduli distinti, Exponential Square, Exponential Cube ed Expopential Infinite. Il primo offre un’interazione con il veicolo mai vista prima, con l’opportunità pure di creare un avatar 3D, il secondo unisce l’essenza sportiva dell’auto al mondo dei videogiochi, il terzo – accessibile durante la ricarica o a motore spento – catapulta il guidatore nel metaverso, con la possibilità di interagire con la community.
Proprio dove CupraRebel ha cominciato ad essere, prima di prendere realmente vita. «Perché la missione di quest’auto è amplificare le emozioni». E sorprendere continuamente. L’effetto-wow, come quando arriva un supereroe.