Lucid

Così la Lucid Gravity diventa campione per abitabilità e benessere

Il SUV americano ha 7 posti veri e una capacità di carico di oltre 3.000 litri. A bordo il comfort è super e c'è anche la funzione meditazione

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Dopo la berlina, il SUV. Mossa quasi obbligata per tutti – almeno, per tutti coloro che non partono direttamente con una vettura a baricentro rialzato – e che è stata compiuta anche da Lucid. La startup americana dell’auto elettrica di lusso, dopo la Air, presenta oggi la Gravity.

Mostrata al Salone di Los Angeles, la Gravity è un SUV a 7 posti che sfrutta sia generosissime dimensioni esterne sia la natura elettrica (si sa, batterie e motori a zero emissioni ingombrano meno dei classici powertrain endotermici) per offrire uno spazio a bordo senza precedenti. A questo, aggiungete che alla progettazione di questa vettura ha partecipato anche Peter Rawlinson, ex progettista della Tesla Model S e mago del packaging e della gestione dei centimetri a disposizione e il gioco è fatto.

Sette posti e tanti, tanti bagagli

La Lucid Gravity ha una lunghezza di 5,03 metri e un abitacolo a 7 posti, come è normale per la categoria. Grazie a uno sbalzo posteriore abbastanza pronunciato e a forme squadrate (per quanto ben celate da un montante posteriore ad arco e un tetto che termina su un vistoso spoiler) offre un vano di carico di ben 3.171 litri.

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Nel bagagliaio anteriore trovano comodamente posto a sedere 2 persone

La soglia di carico è filo con il piano e, grazie a due file di sedili che una volta ripiegati scompaiono del tutto a formare un pavimento piatto e uniforme, caricare oggetti anche molto ingombranti è piuttosto semplice. Per la massima capienza si può anche sfruttare un doppio fondo a cui si accede rimuovendo il pavimento posteriore e l’immancabile frunk, posizionato all’anteriore.

Il benessere al primo posto

Centimetri a parte, la Lucid Gravity (di cui qui trovate tutte le specifiche tecniche) vuole stabilire nuovi standard per quanto riguarda la qualità della vita a bordo. Lo fa con la tecnologia battezzata Lucid Sanctuary che, in pieno stile californiano, imposta le grafiche dei tanti display a bordo, l’illuminazione interna, l’esperienza audio e la funzione massaggio dei sedili per garantire il massimo comfort a bordo.

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Schermi e illuminazione interna possono essere settati su vari programmi per il benessere

Ci sono settaggi preimpostati che si chiamano Pacific Ocean, Lago Tahoe o Joshua Tree e, per usare le parole del vicepresidente di Lucid Derek Jenkins, “sono progettati per regalare un’esperienza olistica che dà priorità al benessere”. C’è anche un programma per la meditazione guidata dall’assistente virtuale mentre si è fermi alla colonnina. Chissà se funziona anche quando si è bloccati nel traffico.

Fotogallery: Lucid Gravity

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