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Carrello auto: cos’è, quali documenti avere e la normativa in essere

Carrello auto: ormai lo spazio a bordo non basta mai
Come si definisce un carrello appendice
Dimensioni e limiti dei carrelli appendice
Carrello auto e assicurazione: quali sono gli obblighi previsti

Carrello auto meglio conosciuto con l’appellativo di appendice, sta ad indicare una struttura che non riporti più di due ruote, da andarsi ad utilizzare per caricare bagagli, attrezzi o natanti, trainandoli con una vettura. Facciamo un pò di chiarezza in merito alle normative in essere.

carrello auto: cos’è, quali documenti avere e la normativa in essere

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Carrello auto: ormai lo spazio a bordo non basta mai

Anche se ormai le vetture stanno assumendo dimensioni sempre più ingombranti e l’ottimizzazione dello spazio nell’abitacolo sembra sia l’ultima frontiera su cui si debbano confrontare i progettisti, spesso si ricorre a carrelli a traino, su cui alloggiare bagagli o attrezzature.

Tale installazione però richiede l’osservanza di normative specifiche, dando così la possibilità di effettuare trasferimenti in tutta comodità, e sicurezza. Il carrello appendice lo si nota maggiormente nei periodi estivi quando sono in molti ad essere alle prese con trasferimenti verso le località di vacanza, ho hanno necessità di trasportare attrezzature e natanti di dimensioni contenute.

Come si definisce un carrello appendice

Tali strutture sono a traino delle vetture dotate di un gancio apposito, posto nella parte retrostante della vettura. Si tratta di carrelli destinati a carichi leggeri , che non necessitano il conseguimento di patenti aggiuntive. A fare chiarezza a tal riguardo viene in aiuto l’”Articolo 56 del Codice della Strada“, che stila una precisa classificazione degli stessi, in relazione al loro uso.

Tali carrelli che di norma non presentano più di due ruote, dovranno in ogni caso andare a rispettare gli “Articoli 61 e 62 del Codice della Starda“, in merito agli ingombri e i limiti della sagoma trasportabili. L’aumento della capacità di carico delle vetture che li utilizzano, è indubbia, così come la praticità di carico e scarico dei bagagli, e delle attrezzature.

Da notare bene che tali attrezzi poi sono stati concepiti per essere trainati da vetture standard si per dimensioni che per potenza motore, non costringendo così l’utente a dover affrontare una spesa aggiuntiva, per dotarsi di auto più potenti, e voluminose.

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Dimensioni e limiti dei carrelli appendice

Vi sono delle precise normative che debbono essere rispettate, quando si parla di carrelli appendice. Tali regolamentazioni fanno riferimento alla massa a vuoto del veicolo trainante. Infatti proprio in tale specifica va a risiedere la sicurezza e la stabilità durante il trasporto. Volendo fare un esempio ecco che una vettura con massa di carico a vuoto inferiore a 100 chilogrammi, renderà possibile l’utilizzo di un carrello appendice che presenti una lunghezza massima pari a 2 metri, con larghezza pari a 1,2 metri.

Il peso massimo della struttura trainata non dovrà superare i 300 chilogrammi di peso. Resta inteso che per le vetture corrispondenti a massa a vuoto superiore, sarà possibile poter supportare pesi in traino, più elevati.

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Carrello auto e assicurazione: quali sono gli obblighi previsti

Per quanto riguarda gli obblighi assicurativi relativi al carrello appendice, c’è da dire che tale accessorio sarà direttamente vincolato alla vettura a cui viene agganciato. Sarà bene in ogni caso andare a valutare anche le eventuali coperture assicurative accessorie, per essere certi di viaggiare in completa sicurezza.

Lo stesso vale per la revisione a cui è soggetta la vettura che conseguentemente vedrà il coinvolgimento del carrello auto.