La storica mascotte del brand americano ritorna dopo diversi anni di assenza
La Cadillac Celestiq 2024 segna l’inizio di una nuova era per la casa automobilistica americana di General Motors, ma in un certo senso richiama anche il passato attraverso la mascotte Cadillac Goddess. Questa apparve sui cofani di vari modelli del marchio premium dal 1930 al 1956 e fece un breve ritorno sulla Eldorado Brougham del 1959.
In quest’ultima è presente una riproduzione illuminata della mascotte che indica che l’auto è in carica. Sul pannello laterale anteriore, la Cadillac Goddess è in vetro, così come quella sul controller dell’infotainment, dove è circondata da un quadrante in alluminio.
La versione della mascotte presente nella Celestiq si ispira al design del 1933
In seguito, il suo utilizzo venne esteso a tutta la gamma dopo una riprogettazione avvenuta nel 1933 da parte di Chris J. Klein e John R. Morgan. Cadillac ridisegnò ancora una volta la mascotte nel 1941. Ulteriori aggiornamenti avvennero negli anni ‘50 sotto la supervisione di Harley Earl, all’epoca capo designer di General Motors.
Una versione rivista della Cadillac Goddess, ispirata al design del ‘33, sarà utilizzata esclusivamente sulla Cadillac Celestiq per risaltare l’esclusività della berlina 100% elettrica.