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Bollo auto e cartelle arretrate: ecco la rottamazione quater prevista dalla nuova Legge di Bilancio

Chi non ha pagato il bollo auto può usufruire della rottamazione quater

bollo auto e cartelle arretrate: ecco la rottamazione quater prevista dalla nuova legge di bilancio

Chi non ha pagato il bollo auto può usufruire della rottamazione quater, prevista dalla nuova Legge di Bilancio. Cosa significa? Significa che se dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello della scadenza degli importi da pagare non si riceve alcuna notifica da parte del fisco, l’imposta non potrà essere più riscossa. In caso contrario si dovrà pagare l’imposta, più la sanzione e più gli interessi legali. Se si continuerà a non pagare ci sarà il fermo della vettura. Se la vettura è usata per lavoro, e ciò si deve dimostrare allegando i documenti che attestano la strumentalità del veicolo, il fermo amministrativo non verrà effettuato (come stabilito dal DPR n. 602/73, articolo 86 comma 2) e l’utente deve presentare un modello F2 Istanza di Annullamento Preavviso Fermo Bene Strumentale.

Inoltre, come stabilisce l’articolo 46 della Legge di Bilancio 2023, i carichi fino a 1.000 euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 sono “automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023. I bolli auto non pagati dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2022 posso avere uno sconto su sanzioni e interessi“. Sarà possibile pagare gli importi dovuti in una unica tranche (entro il 31 luglio 2023) oppure puntare su un piano rateale di ben 5 anni, per un massimo di 18 rate.

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