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BMW Serie 3 (2022), la prova della M340i da 374 CV

Con il restyling la BMW Serie 3 2022 cambia tanto sia fuori che dentro e sotto il cofano i motori sono quasi tutti ibridi

bmw serie 3 (2022), la prova della m340i da 374 cv

Escludendo le supercar, sono poche le auto “belle da guidare” attualmente sul mercato. Tra queste c’è sicuramente la BMW Serie 3 che, ormai da cinquant’anni, è il punto di riferimento della categoria a pari merito con l’Alfa Romeo Giulia. Adesso è arrivato il restyling, che l’ha aggiornata tanto fuori e dentro sia a livello di design che di tecnologia.

La protagonista di questa prova è la versione più potente sotto l’estrema M3, la 3.0 biturbo benzina da 374 CV identificata dalla sigla M340i con trazione integrale xDrive e cambio automatico. Come va? Cliccate sul video qui sopra per scoprirlo!

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Esterni | Interni | Guida | Prezzi

Esterni

Per essere un classico aggiornamento di metà carriera, la BMW Serie 3 2022 cambia tanto rispetto al modello precedente. È stata aggiornata soprattutto davanti dove la griglia è ora più larga, i fari full LED hanno una forma diversa e anche tutta la parte bassa del paraurti è stata ridisegnata, soprattutto nelle zone laterali con nuove prese d’aria verniciate in nero lucido. Il profilo è identico a prima, slanciato dai cerchi da 17 a 19” di diametro, mentre dietro cambia il diffusore. Invariate le dimensioni: è sempre lunga 4 metri e 71, larga 1,82 e alta 1,44.

bmw serie 3 (2022), la prova della m340i da 374 cv

Interni

Gli interni della BMW Serie 3 2022 riservano novità di rilievo, con grande display curvo che unisce la strumentazione digitale da 12,3” all’infotainment da 14,9 in cui sono stati integrati anche tutti i comandi della climatizzazione. I tasti fisici sono pochissimi e concentrati sul volante e sul tunnel centrale dove, per fortuna, c’è sempre il comodissimo rotore del sistema iDrive.

bmw serie 3 (2022), la prova della m340i da 374 cv

Davanti c’è tanto spazio a disposizione, dietro un po’ meno ma comunque sufficiente anche per i più alti, anche se è sempre meglio viaggiare in quattro perché la seduta centrale è sacrificata. Il bagagliaio ha una capacità minima di 480 litri, con lo spazio che è regolare nelle forme, ben rifinito in morbida moquette e con una serie di soluzioni utili alla gestione ottimale del carico.

Guida

Come anticipato in fase di presentazione, la protagonista di questa prova è la BMW Serie 3 M340i con, sotto il cofano, un 3.0 biturbo benzina a sei cilindri in linea da 374 CV e 500 Nm di coppia abbinato alla trazione integrale intelligente xDrive e al cambio automatico ZF a 8 rapporti, un trinomio perfetto per toccare i 250 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi.

Come da tradizione BMW, la posizione di guida è bassa, incassata, ma nonostante questo si percepiscono molto bene gli ingombri della carrozzeria e la visibilità è ottima a 360°, anche dietro perché i montanti non sono troppo massicci e il lunotto scende spiovente. In più, la triangolazione tra sedile, volante e pedaliera è perfetta.

Il motore è un fenomenale per spinta ed erogazione: non è esplosivo nel prendere velocità ma permette di raggiungere velocità da ritiro della patente in men che non si dica con una progressione da astronave, e il tutto con una colonna sonora degna di nota.

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Intervenendo sulle diverse modalità di guida se ne può cambiare il carattere: ce ne sono diverse e alcune sono anche personalizzabili per cui il guidatore può scegliere tra vari settaggi per il cambio, l’acceleratore e lo sterzo a seconda delle esigenze o delle necessità. Sull’esemplare di questa prova ci sono anche gli ammortizzatori a controllo elettronico che fanno miracoli perché, nonostante i cerchi sono da 19″, assorbono di tutto e si passa sulle buche come se nulla fosse.

La frenata è potente con il pedale che ha una corsa corta ed è ben modulabile alle alte velocità. È addirittura fin troppo potente in alcune circostanze, in particolare alle basse velocità, con tutto questo mordente che potrebbe quasi andare a disturbare l’elevato comfort dei passeggeri.

bmw serie 3 (2022), la prova della m340i da 374 cv

La piattaforma della Serie 3 è la CLAR del Gruppo BMW che è piuttosto particolare: da una parte non fa percepire sempre bene cosa passa sotto le ruote, dall’altra questo distacco permette anche ad un guidatore inesperto di andare velocissimo in tutte le situazioni. La macchina si comporta benissimo in curva, convince lo sterzo soprattutto in Comfort dove mantiene una bella linearità e progressività e l’assetto non lascia spazio al rollio in curva o al beccheggio in frenata a prescindere della tipologia di trazione scelta.

La M340i xDrive è mild hybrid, per cui è omologata come ibrida. Ha un sistema a 48V a supporto del motore a gasolio che recupera energia in frenata per riutilizzarla poi per le successive accelerazioni e, in più, favorisce il veleggiamento dell’auto ogni volta che si stacca il piede dall’acceleratore. Tutto questo a vantaggio dei consumi.

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Prezzi

La nuova BMW Serie 3 è già ordinabile nelle concessionarie con i prezzi che partono da poco meno di 46 mila euro necessari per la 316d a gasolio da 122 CV e arrivano ai quasi 75 mila della M340i a trazione integrale di questa prova, M3 esclusa. Rispetto al passato in BMW hanno lavorato sugli allestimenti che ora sono solamente due, il base e l’M Sport, per cui è più difficile confondersi. Per quello più sportivo ci sono da mettere in conto circa 4.000 euro in più per avere le caratterizzazioni sportive sia fuori che dentro, l’assetto ribassato di 1 cm e lo sterzo a rapporto variabile.

Come da tradizione BMW e in generale tedesca però per avere una dotazione completa si deve metter mano al portafogli, con gli optional che sono raccolti in pacchetti: tra i più interessanti c’è sicuramente l’Innovation, costa 3.300 euro e aggiunge, tra le tante cose, i fari a LED adattivi e tutti gli assistenti alla guida; c’è poi il Travel che per 2.000 euro comprende il tetto panoramico apribile, i vetri oscurati e una serie di vani portaoggetti nel bagagliaio e per finire l’M Sport con le sospensioni a controllo elettronico.

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