Aston Martin ha rivelato una nuova versione speciale del suo SUV, ispirata alla ormai ben nota Medical Car ufficiale della Formula 1. Chiamata DBX707 AMR24 Edition, non è altro che un'evoluzione della AMR23 dello scorso anno, con le differenze di un abitacolo rivisto, piccoli miglioramenti nel design esterno e una livrea che ricorda a monoposto del team Aston Martin Aramco F1.
L'edizione speciale è disponibile nei colori Podium Green, Onyx Black e Neutron White. L'esterno sfoggia accenti in Lime Green o Trophy Silver, che evidenziano la parte inferiore del bodykit aggressivo, offerto in nero lucido o fibra di carbonio.
DESIGN
Questa nuova edizione monta cerchi in lega Fortis da 23 pollici, disponibili in finiture nere satinate o lucide, che vanno a rappresentare un elemento distintivo capace di differenziare l'AMR24 dal suo predecessore AMR23. Per le pinze dei freni sono inoltre disponibili due differenti colorazioni: Racing Green e AMR Lime; portando elementi caratteristici che vanno a ricordare molto la livrea della monoposto AMR24 di F1.
INTERNI
All'interno, l'AMR24 adotta il cruscotto ridisegnato della recentemente aggiornata DBX707. È dotata di un nuovo touchscreen per l'infotainment da 10,25 pollici, un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e un potente sistema audio Bowers & Wilkins da 23 altoparlanti e 1.600 watt. Le opzioni per i rivestimenti interni includono Onyx Black con cuciture e bordature Lime, oppure una combinazione di Onyx Black e Eifel Green con accenti Lime. Gli accenti interni possono variare dalla fibra di carbonio ai gioielli in cromo scuro, dalla rete in titanio al cromo satinato. Inoltre, l'AMR24 presenta un emblema sui battitacco e una cinghia Lime sul pad di ricarica wireless.
MOTORE E PRESTAZIONI
Questo rinnovato SUV di casa Aston Martin monta un motore V8 biturbo da 4.0 litri, uguale al suo predecessore, che va ad erogare una potenza di 520 kW / 707 CV e 900 Nm di coppia massima. La potenza viene inviata a tutte e quattro le ruote grazie al suo sistema di trazione integrale, permettendo alla vettura un'accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) in soli 3,1 secondi, con una velocità di punta di 310 km/h.
