Ark Zero, la minicar elettrica che sfida Fiat Topolino e Citroën Ami: costa 7 mila euro

Un quadriciclo elettrico «made in England»I quadricicli leggeri, guidabili senza patente e a partire dai 14 anni, stanno vivendo una fase di grande popolarità e, dotati di motori elettrici, stanno diventando un’interessante ed ecologica alternativa per la mobilità negli stretti vicoli dei centri storici italiani. Evidentemente anche in Inghilterra è emersa la stessa necessità, in quanto la Ark Zero, ultima arrivata sul mercato delle «microvetture» è prodotta proprio al di là della Manica.Un po’ Citroën Ami, un po’ Renault TwizyLe dimensioni sono paragonabili alla best seller del settore, ovvero la Citroën Ami (e alla recente Fiat Topolino) più corta di 10 centimetri rispetto alla Ark Zero che infatti misura 2 metri e 50. Le differenze maggiori si notano soprattutto in altezza, con la Ami più bassa di 11 centimetri e nella larghezza, con circa 20 cm a favore della piccola inglese che infatti è larga solo 1 metro e 20. C’è però un trucco, o meglio una soluzione progettuale ispirata alla Renault Twizy, in quanto i due posti sono in tandem e non affiancati.Ha la scocca in alluminio e i vetri elettriciPer rientrare nella normativa specifica per questa tipologia di veicoli, è dotata di un piccolo motore elettrico da 2,2 kW che la spinge ad una velocità massima di 45 Km/h con un’autonomia di 80 chilometri. Pesa solamente 489 Kg, 5 in più della Ami, rispetto alla quale può vantare una dotazione decisamente più ricca, dai finestrini elettrici all’avviamento senza chiave. Anche dal punto di vista della costruzione la Ark Zero sfoggia raffinatezze degne di vetture vere e proprie: è il caso della scocca in alluminio e delle sospensioni MacPherson.Costa circa 7 mila euro e si compra onlineL’interno sembra realizzato con materiali di buona qualità, con molto spazio a disposizione, a dispetto delle dimensioni ridotte e pare che ci sia anche un bagagliaio, anche se non ne è stata rivelata la capienza. Il prezzo di listino di 5.995 sterline (circa 7.000 euro) è inferiore a quello della Citroën Ami, che parte da 7.990 ed arriva a 9.190 euro per la versione «Tonic» e, nonostante le immagini sembrino più dei rendering che non un modello reale, sul sito della start up inglese viene indicata come già ordinabile e pronta alla consegna in 14-16 settimane.