La vettura è appartenuta all'attore fino alla sua morte, divenendo famosa quasi quanto lui, ed esposta come cimelio cinematografico
Il cinema italiano deve molto ad Antonio De Curtis, l’indimenticabile Totò che, con il suo spirito goliardico, ne fece ridere (e sorridere) di italiani. I quali ancora oggi lo ricordano con affetto e nostalgia, e la cosa sorprendente è che è così anche per i giovani, seppur non lo abbiano direttamente vissuto. La notizia recente, la quale potrà rendere felici molti sostenitori dell’attore nonché appassionati di auto, è che la sua Cadillac Sixty Special – diventata famosa quanto lui nel corso del tempo – sarà messa all’asta da Car & Classic.
Esterni, interni e motore
Passando alle caratteristiche specifiche, sia dell’abitacolo che della carrozzeria, è da sottolineare che la Cadillac ha vissuto a lungo senza che le venisse apportata alcuna manutenzione, e perciò la sua estetica non è splendente, a causa della sua “età”. I tappeti al suo interno sono stati rimossi, mentre i sedili, che ancora rimangono solidi, presentano alcuni strappi e lacerazioni. Anche i pannelli hanno delle macchie, probabilmente a causa delle infiltrazioni d’acqua, così come i braccioli dei passeggeri. Del cruscotto si è persa un po’ di lucentezza e la vernice è, ovviamente, molto meno lucida. Tuttavia, con un buon restauro, l’auto tornerebbe a splendere come prima.
Per quanto riguarda la carrozzeria, questa presenta meno problemi rispetto ai suoi interni. La griglia, il tetto e i parafanghi posteriori appaiono in buono stato. Non ci sono ammaccature, è solo evidente la corrosione. La sua livrea giallo e verde rimane ancora uno dei punti forti della Cadillac. I fari e i vetri sono tutto sommato puliti e non sembrano riportare crepe. La vettura monta un propulsore V8, con cambio automatico Hydra-Matic a 4 velocità. Fu una delle più popolari ad Hollywood. Ed è forse anche per questo che il grande Totò decise di farla diventare sua.
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