il presidente di Ferrari, John Elkann
Ci siamo presi del tempo per fare la migliore elettrica possibile», ha aggiunto Elkann, assicurando che «chi sarà al volante della nostra elettrica proverà emozioni altrettanto forti, in modo diverso» rispetto a una Ferrari con una motorizzazione endotermica, anche senza il tradizionale “rombo” del motore Ferrari: «Anche il silenzio della natura può dare sensazioni forti, come nella vela». E allargando il discorso al mercato dell’elettrico in generale, Elkann ha indicato che il successo delle auto Bev «dipende da cosa viene proposto. Esco un attimo dal pianeta Ferrari: da qui al 2030 avremo vetture elettriche molto meno care, e quando arriverà quel momento non ci porremo neanche il problema della scelta. Tornando alla Ferrari: non ci sogneremo mai di togliere il motore 12 cilindri a chi lo vuole».