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Gli italiani non rinunciano all’auto, spesi 46 miliardi di euro nel 2023

Nel 2023 sono state immatricolate 1,6 milioni di auto con il prezzo medio per veicolo che sfiora i 29.000 euro.

gli italiani non rinunciano all’auto, spesi 46 miliardi di euro nel 2023

Quanto hanno speso gli italiani per le auto – Foto Shutterstock | di Marek Musil

Gli italiani, anche in tempi di ristrettezza economica e aumento generale dei prezzi dovuto all’onda lunga dell’epidemia e non solo, non hanno nessuna intenzione di rinunciare all’auto. L’Italia, quindi, si conferma come uno dei Paesi dove le automobili recitano ancora un ruolo preponderante per gli spostamenti. Tanto che, come rivelato da un’analisi del Centro Studi Fleet&Mobility, nel 2023 sono stati spesi 46 miliardi di euro per immatricolare 1,6 milioni di vetture, il 22,3% in più rispetto ai 37,6 miliardi sborsati nel 2022 per 1,3 milioni di auto.

Ecco, quindi, il valore del mercato italiano dell’auto che, nel 2023, ha aggiornato il precedente record dei 45 miliardi registrato nel 2007, quando, però, le targhe erano quasi 2,5 milioni. Segno evidente di come, nel corso degli anni, il prezzo di ogni singolo veicolo sia salito portando gli automobilisti italiani a sborsare una cifra maggiore per poter acquistare un’automobile.

Il prezzo medio di un’auto sfiora i 29.000 euro

Una fotografia, quindi, non solo dei gusti degli italiani, ancora legati alla propria automobile come principale mezzo di trasporto, ma anche di come i prezzi siano aumentati. Tra coloro che hanno speso di più, come sempre in questi casi, ci sono i privati. Il dato, in questo caso, tocca i 23,9 miliardi per 880.000 immatricolazioni. A seguire c’è poi il canale del noleggio, con 14,3 miliardi e 460.000 unità, e le società, con 7,8 miliardi e 250.000 vetture.

L’analisi, quindi, dimostra come il prezzo delle auto sia in costante crescita. Questo sia a causa della sempre maggiore tecnologia che porta le case automobilistiche a spendere di più per produrle, sia per effetto dell’aumento del costo della vita e dell’inflazione. Lo studio, condotto sulla base di dati forniti da DataForce e con il supporto di Evo Italia, mette infatti luce come il nuovo record sia dovuto soprattutto – ma non solo – aumento dei prezzi di listino.

Il valore medio netto delle auto immatricolate in Italia ha raggiunto i 28.800 euro, il 2,4% in più rispetto ai 28.100 del 2022 e quasi 8 mila in più rispetto ai 21 mila dell’era pre-Covid.

gli italiani non rinunciano all’auto, spesi 46 miliardi di euro nel 2023

Un concessionario vende un’automobile – Foto Shutterstock di Dusan Petkovic

I privati, inoltre, pesano il 52% del mercato a fronte del 55% in volume, mentre il canale noleggio è al 31% in valore e 29% in volume. Le immatricolazioni 2023 uso noleggio hanno totalizzato 14,3 miliardi di euro al netto degli sconti, a fronte di 463mila vetture immatricolate, con un valore medio netto di 30.883 euro, ancora più elevato rispetto al costo che sostiene un privato per l’acquisto di una vettura.

Ma oltre ai dati di vendita e al prezzo medio pagato per acquistare un’auto da parte degli automobilisti italiani, l’analisi è in grado di restituire anche una fotografia dei marchi più scelti. E in questo caso è Volkswagen, tra i primi 15 marchi in Italia, a prendersi lo scettro una quota di mercato del 7,2%, sorpassando Fiat che si ferma al 6,9%. Il sorpasso tedesco, inoltre, rappresenta un fatto storico per il mercato italiano, da sempre ancorato alle proprie auto. Il terzo posto, invece, se lo prende BMW con una quota del 6,4% mentre rientrano in classifica Nissan con il 2,6% e Alfa Romeo a quota 2,5% scalzando Opel e Hyundai.

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