- Panini più cari del 70% rispetto ai bar
- Male anche il caffè (e l’acqua)
- Bibite, meno sono e più costano
- Gelati e snack
Continuano ad aumentare i prezzi. Anche (e soprattutto) in autostrada. A dirlo l’ultima indagine dell’organizzazione indipendente dei consumatori Altroconsumo, che dopo aver analizzato la situazione di ventidue aree di servizio tra Milano, Napoli, Roma e Venezia ha stilato un report sui costi di bevande, spuntini e molto altro. Con risultati che preoccupano, e non poco, automobilisti e consumatori.
Dichiarazione dei redditi 2024, tutte le detrazioni: dalle spese sanitarie ai bonus fino agli affitti per i fuorisede, la guida
Panini più cari del 70% rispetto ai bar
Cibo, bevande e non solo. Chi parte per le vacanze e intende rifocillarsi in un’area di servizio della rete autostradale della penisola dovrà aspettarsi un conto decisamente salato. Se uno spuntino veloce con un panino nelle aree di sosta costa circa 7 euro (contro i 4,20 di un normale bar), non va meglio per chi decide di fare colazione: per un cappuccino bisogna mettere in conto in media 1,84 euro, mentre per una brioche 1,72 euro rispettivamente il 12% e il 26% in più.
Male anche il caffè (e l’acqua)
Non va meglio nemmeno per chi volesse un caffè liscio, la cui spesa media si attesta su 1,35 euro, ovvero il 14% in più. Non solo, se poi ci si vuole dissetare, anche una semplice acqua in bottiglia può risultare “salata”. Naturale o frizzante, l’acqua nelle aree di servizio costa in media oltre 3 euro al litro, contro lo 0,67 euro al litro del supermercato.
Bibite, meno sono e più costano
Nell’analisi Altroconsumo sono state prese in considerazione anche le bibite gassate (aranciata e cola) e le sorprese non sono mancate: questi prodotti, infatti, presenti in diversi formati dai 500 ai 330ml, costano circa 8 euro al litro. «Come abbiamo documentato in una recente analisi sul fenomeno della shrinkflation nei supermercati, anche in autostrada abbiamo riscontrato che i formati più piccoli sono anche quelli più cari (forse per mantenere il prezzo finale sostanzialmente simile)», si legge sul report di Altroconsumo.
Gelati e snack
Chi vuole invece concedersi un po’ di ristoro dalla calura e acquistare un gelato confezionato, deve mettere in conto una spesa media di 3 euro, con un prezzo al chilo medio di 38,51 euro. Per quanto riguarda invece gli snack salati, per un sacchetto di patatine si spende in media 3,13 euro, con un prezzo al medio al chilo di 23,08 euro. Per acquistare una tavoletta di cioccolato da circa 100 g, infine, in autostrada si spende in media 3,70 euro, ma i prezzi possono variare da 1,20 a ben 6,29 euro.