Il prezzo della Seagull cala del 5% e potrebbe scendere ulteriormente nel 2024 per rispondere alla minore crescita delle auto elettriche
BYD firma un nuovo capitolo nella guerra dei prezzi in Cina. Il colosso cinese ha tagliato del 5% i listini della Seagull, la sua auto elettrica più economica. Ora la piccola city car parte dall’equivalente di 8.900 euro, diventando così ancora più appetibile per il mercato interno.
In generale, per BYD si tratta dell’ennesimo taglio per rispondere alla strategia di Tesla, Geely, GAC Aion, Leapmotor e Xpeng.
L’elettrico “corre” meno in Cina
BYD Seagull
Infatti, secondo i dati comunicati dalla Reuters, in Cina le vendite di elettriche e ibride plug-in aumenteranno di circa il 13% nel 2024, molto meno rispetto al 38% del 2023. Tra l’altro, è probabile che BYD offra ulteriori sconti fino al 2024, ha dichiarato Shi Ji – analista della China Merchants Bank International con sede a Hong Kong -, aggiungendo che ciò metterà sotto pressione i profitti del brand, il quale programma a sua volta dei tagli ai fornitori.
La situazione in Cina (e in Italia)
Molto più staccati sono invece i competitor (Tesla inclusa), che non superano il 10% del mercato.
BYD Seal
BYD Dolphin (Europa)
BYD ATTO 3
Anche in Italia, BYD ha dato una sforbiciata ai listini, con l’obiettivo di mantenere i suoi modelli all’interno della soglia massima per accedere agli ecoincentivi statali. Per esempio, calcolando l’importo degli incentivi auto 2024, la Seal arriva a 40.600 euro senza rottamazione, 38.600 euro con rottamazione, mentre la Dolphin Comfort costa 30.790 euro senza rottamazione e 28.790 euro con rottamazione.
Infine, la Atto 3 Comfort senza rottamazione si acquista a 35.790 euro e 33.790 con rottamazione.
Fotogallery: Le immagini ufficiali della BYD Seagull
Fonte: Reuters