StoreDot produce con successo la prima cella XFC dalla forma prismatica: migliora la gestione termica e si riducono i costi
Ricaricare l’auto elettrica sarà sempre più simile al rifornimento di benzina. Merito anche di StoreDot, startup israeliana che annuncia la produzione della sua prima cella XFC (Extreme Fast Charging) di tipo prismatico.
Così è meglio
Come fa infatti sapere StoreDot, le celle prismatiche, rettangolari e impilate a strati “offrono ulteriore protezione meccanica e vantaggi prestazionali, mentre la superficie piatta semplifica l’integrazione nei veicoli elettrici”. Altri miglioramenti riguardano gestione termica, sicurezza e riduzione dei costi.
“Padroneggiando la progettazione delle celle prismatiche XFC, siamo in grado di offrire batterie nel formato che serve ai partner e con una velocità di ricarica rivoluzionaria: 100 miglia di autonomia in 5 minuti di ricarica”, commenta il ceo Doron Myersdorf.
“Questo traguardo – aggiunge – ci avvicina decisamente all’adozione di massa dei veicoli elettrici convenienti e a lungo raggio, capaci di una ricarica estremamente rapida, per creare un’esperienza simile a quella di un motore a combustione interna”.
Il concept di I-Beam XFC, il nuovo sistema di raffreddamento sviluppato da StoreDot
In futuro, 100×3
“L’azienda – si legge nel comunicato – continuerà a ottimizzare la progettazione per raggiungere una capacità della cella fino a 170 Ah e una densità energetica volumetrica di oltre 700 Wh/L.
StoreDot rimane sulla buona strada per la produzione di celle XFC in grado di fornire 100 miglia in 5 minuti nel 2024, 100 miglia in 4 minuti nel 2026 e 100 miglia in 3 minuti entro il 2028”.
Fonte: StoreDot