Presto l’elettrica inglese da 2.000 CV potrebbe mettere nel mirino il primato della Porsche 911 GT2 RS
Lotus proverà il record al Nurburgring. Il costruttore inglese è convinto che l’Evija riuscirà a mettersi alle spalle le rivali, a partire dalla Porsche Taycan Turbo S che è l’EV di serie più veloce con 7 minuti e 33 secondi.
Si fa sul serio
La volontà di Lotus di scrivere una pagina di storia al Nurburgring è chiara da tempo. Sin dal 2019, infatti, si parla di un possibile tentativo da record per l’Evija, ma la pandemia e i problemi che ne sono conseguiti a livello globale hanno rallentato le operazioni della Casa.
Nell’evento “Unleash The Future” dello scorso 25 ottobre, però, Lotus ha affermato nuovamente l’intenzione di scendere in pista. Dopo aver parlato dell’Eletre R (il SUV elettrico ad altissime prestazioni testato anch’esso al Nurburgring), Windle ha aggiunto che anche l’Evija ha percorso tanti chilometri (virtuali) sul tracciato:
Le basteranno 1.973 CV?
L’Evija ha tutto ciò che serve per frantumare i precedenti record. Prodotta in 130 esemplari da 1,8 milioni di euro l’uno, la Lotus monta una batteria da 70 kWh e quattro motori elettrici per un totale di 1.973 CV e 1.700 Nm di coppia. La potenza pari a 1,5 MW le consente di passare da 0 a 300 km/h in 9”, mentre il sistema Torque Vectoring e la scatenata modalità Track aggiungono raffinatezza e precisione all’assetto.
Ricordiamo che il record assoluto appartiene alla Porsche 911 GT2 RS (991) che nel giugno 2021 ha abbassato il tempo a 6:43.300.
A proposito di rivali elettriche, però, non dimentichiamo il tentativo della NIO EP9 da 1.360 CV che nel 2017 girò in 6:45.900 e della Volkswagen ID.R che nel 2019 fermò il cronometro in 6:05.336. Tuttavia, questi tempi non vengono considerati “ufficialmente” in quanto non si parla di modelli di serie.