Kalle Rovanperä, Jonne Halttunen, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1
Il 2 volte campione del mondo in carica vuole rifarsi dopo l’amaro ritiro in Svezia avvenuto il mese scorso ed è partito alla grande, sfruttando in maniera perfetta la miglior posizione di partenza possibile per esaltare le sue doti di guida e la bontà più volte provata della Toyota GR Yaris Rally1.
Rovanpera si è imposto sulla Loldia 1, sulla Geothermal 1 e sulla Kedong 1 (la prova più lunga del giro e della giornata che sarà ripetuta nel pomeriggio kenyano), mettendo tutti in fila e le cose in chiaro: chi vorrà provare a vincere questa edizione del Safari dovrà prendersi enormi rischi sino all’ultima prova di domenica.
Il finlandese e l’estone di Hyundai Motorsport si trovano rispettivamente a 15″5 e 16″8 dalla vetta, ma entrambi saldamente sul podio. Dietro di loro, infatti, la lotta è circoscritta per il quarto posto, con Takamoto Katsuta, Elfyn Evans e Thierry Neuville tutti vicini a lottare per la prima posizione ai piedi della Top 3.
Al momento è il giapponese il leader del terzetto sopracitato, ma Elfyn Evans è a 1″8 dal compagno di squadra nonostante un assetto molto lontano dalle sue preferenze, tanto da lamentarsene a ogni prova conclusa nel corso di questa mattina.
Molto staccate le Ford Puma Rally1 Hybrid, con Adrien Fourmaux che è riuscito a rimanere con i migliori nelle prime due prove di oggi, perdendo però diversi secondi nella PS4 e finendo a oltre 1 minuto e 14 secondi da Rovanpera. Gregoire Munster, come prevedibile, si conferma lontano da tutti i colleghi al volante di una Rally1: l’olandese ha poca esperienza e certamente non il talento per essere un fattore reale nel corso di questa stagione.