Volkswagen ID.5: la PROVA SU STRADA del nuovo SUV-coupé elettrico [FOTO e VIDEO]

Condivide molto con la ID.4, ma ha la sua personalità

Dimensioni quasi identiche, ma la carrozzeria è proprio un’altra cosa
Interni familiari, ma non è un male
In Italia arrivano due versioni su tre
Primo contatto al volante
Quanto costa?
Pro e Contro
Volkswagen ID.5: Scheda Tecnica

21124Dopo la presentazione dello scorso novembre, anche per la Volkswagen ID.5 è arrivato il momento di mostrarsi su strada. Si completa così la gamma elettrica della casa di Wolfsburg in attesa dell’ID.Buzz, che però difficilmente sarà paragonabile a quanto abbiamo visto finora. La ID.5, infatti, è l’elettrica più grande a disposizione del marchio tedesco, nonostante condivida il pianale con la sorella ID.4, e presenta alcune differenze sostanziali che le consentono di rivolgersi ad un pubblico diverso, senza per questo cannibalizzare la potenziale clientela del SUV più compatto. Abbiamo potuto così portarla su strada per la prima volta e queste sono le nostre prime impressioni a caldo.

Dimensioni quasi identiche, ma la carrozzeria è proprio un’altra cosa

android, volkswagen id.5: la prova su strada del nuovo suv-coupé elettrico [foto e video]

Come detto, la Volkswagen ID.5 condivide lo stesso pianale della ID.4 e quindi non sorprende che le dimensioni varino così poco. La lunghezza, ad esempio, si assesta su 4,6 metri quasi esatti, poco meno di 2 cm rispetto alla sorella. La sua larghezza è di 1,85 metri, l’altezza arriva a 1,61 metri e, infine, il passo tocca i 2,77 metri. Nonostante questa somiglianza, la ID.5 risponde a gusti diversi, grazie alla sua carrozzeria da SUV coupé. Per stavolta inizieremmo parlando del retro, che è ovviamente l’elemento più caratteristico dell’intero progetto. Il lunotto, rispetto alla ID.4, è ora molto più inclinato, ma rimane ugualmente piuttosto ampio e questo aiuterà molto in termini di visibilità. Salta immediatamente all’occhio lo spoiler, leggermente alzato rispetto alla linea di cintura, in modo da incentivare il feeling sportivo. I gruppi ottici, di serie a LED, sono collegati tra di loro con una barra luminosa, così come accade anche sul frontale, creando così una firma luminosa immediatamente riconoscibile. In generale le linee del retro tendono verso l’esterno, così da aumentare la presenza su strada dell’auto. Non vi è traccia, ovviamente, di terminali di scarico. Passando sul lato si notano ancora di più le forme nette e muscolose, con una linea di cintura sensibilmente alta per acuire il look da SUV. Troviamo anche la placca con il nome Pro, che in Italia però si riferisce alla sola versione Pro Performance, in quanto il livello inferiore al momento non è previsto dal listino nostrano. Molto belli i cerchi in lega, forniti di serie da 19 pollici e disponibili fino a 21 pollici, che con il loro design appiattito aiutano l’auto a livello aerodinamico. Questo non è un dettaglio, in quanto il coefficiente di 0.26 ha un ruolo significativo in termini di autonomia, il vero e proprio spauracchio del mondo elettrico insieme alla ricarica. Questo risultato è stato ottenuto “limando” quanto più possibile ogni superficie non necessaria e approfittando al massimo delle caratteristiche intrinseche di un’auto di questa categoria. Sul frontale la mancanza completa della griglia, ricordata giusto dalla barra luminosa dei fari e del logo di Volkswagen, ha portato gli ingegneri a fare un grande lavoro di prese d’areazione sul fascione inferiore, che promette una regolazione ottimale dei flussi.

Interni familiari, ma non è un male

android, volkswagen id.5: la prova su strada del nuovo suv-coupé elettrico [foto e video]

Le differenze tra Volkswagen ID.5 e ID.4 sono molto meno pronunciate nell’abitacolo interno, ma questo non è certo un male, in quanto tutta la produzione elettrica di Volkswagen può effettivamente contare su un ambiente di buon livello. L’unico peccato, eventualmente, riguarda qualche plastica che, alla luce del prezzo di listino, ci è sembrata un po’ di troppo, ma in generale la ID.5 se la cava benissimo anche a livello di materiali. Oltre ai tessuti forniti di serie, questo SUV elettrico può essere equipaggiato con sellerie in similpelle, garantendo così un abitacolo senza elementi di origine animale. Oltre a questo, troviamo la microfibra ArtVelours, composta parzialmente da materiali riciclati. Anche i display del sistema di infotainment sono presi dalla sorella più compatta, a cominciare dal quadro comandi da 5,3 pollici, piccolo ma perfettamente visibile anche durante la guida, coadiuvato nel suo lavoro da un ottimo head-up display proiettato direttamente sul parabrezza e con funzioni di realtà aumentata. Il navigatore, invece, appare su uno schermo con una diagonale da 12 pollici già sull’allestimento di serie, compreso della compatibilità con Android Auto, Apple CarPlay e l’assistente vocale intelligente. Il software che abbiamo provato era già il nuovo di terza generazione, ma nel corso dell’anno si aggiornerà anche alla versione 3.1, che promette di essere nettamente più performante ed efficace. Buono lo spazio a disposizione e non era scontato: il bagagliaio parte da un minimo di 549 litri e arriva ad un massimo di 1.561 litri.

In Italia arrivano due versioni su tre

android, volkswagen id.5: la prova su strada del nuovo suv-coupé elettrico [foto e video]

Al momento del lancio effettivo in Italia la Volkswagen ID.5 arriverà in due delle tre versioni realizzate a Wolfsburg. Mancherà solamente la ID.5 Pro da 174 CV, che sarà venduta solo in alcuni mercati selezionati. Avremo a disposizione, invece, la Pro Performance e la GTX. La prima è quella che abbiamo potuto provare in questa nostra anteprima e monta un motore sull’assale posteriore in grado di erogare una potenza massima di 204 CV e una coppia da 310 Nm. Questo le consente di scattare da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e di raggiungere una velocità massima, limitata elettronicamente, di 160 km/h. Tutto questo è associato ad una batteria da 77 kWh, comune a tutte le versioni, che in questo caso fa registrare un’autonomia massima secondo il ciclo misto WLTP di 520 km.

Infine, abbiamo la GTX, che come avviene per lo stesso modello della ID.4, è la variante più performante. Questa è dotata dello stesso motore montato sull’asse posteriore della Pro Performance, ma vi aggiunge anche un’unità asincrona montata, invece, sull’anteriore, creando così prima di tutto la trazione integrale e aggiungendo poi 109 CV di potenza. La potenza totale di questo sistema è di 299 CV e la coppia arriva a 460 Nm. Grazie a queste caratteristiche lo 0-100 viene completato in appena 6,3 secondi e la velocità di punta tocca i 180 km/h. Ovviamente, però, è necessario rinunciare a qualche decina di chilometri di autonomia, che sempre secondo il ciclo misto WLTP scende a 480 km.

Primo contatto al volante

Come detto, questo nostro primo contatto su strada è avvenuto a bordo della Volkswagen ID.5 Pro Performance, che nel nostro Paese rappresenta il modello di ingresso. Si tratta di una vettura molto piacevole da guidare, soprattutto grazie all’eccellente insonorizzazione dell’abitacolo, che, unita alla naturale silenziosità del propulsore elettrico, crea una vera e propria “bolla” di comfort, anche alle alte velocità. La seduta è abbastanza comoda e ben regolabile. L’abbiamo trovata alta come un SUV, ma senza eccedere, rispettando quindi un certo livello di verve sportiva. Ottima la visibilità, sia laterale che sulla trequarti e, sorprendentemente, anche sul lunotto, che di solito con la carrozzeria coupé rischia di risultare un po’ sacrificato. Non è questo il caso e anche lo spoiler sollevato non crea impedimenti degni di nota. Il volante è preciso, con pochissimo vuoto al centro, ma non pesante, nemmeno cambiando la modalità di guida. Abbiamo a disposizione quattro modalità sul sistema di infotainment e una sul “cambio”. Le prime sono le classiche Eco, Normal e Sport, che però dopo averle provate ci hanno dato l’impressione di modificare in modo molto tranquilla la reattività di motore, volante e pedali. Lo sterzo, ad esempio, in Sport non cambia in modo significativo, ma la risposta dei pedali inizi ad essere più modulabile. Discorso diverso per la modalità Brake, presente sul cambio automatico che rappresenta l’unica soluzione a bordo delle elettriche. In questo caso la risposta del freno motore si sente in modo netto sin dall’inserimento e questo consente di accelerare e frenare anche usando il solo acceleratore, per quanto questa modalità non divenga mai veramente a pedale singolo (nel senso che prima o poi per fermarvi dovrete comunque schiacciare il freno. La sua funzione è ovviamente quella di massimizzare il recupero dell’energia cinetica durante le fasi di frenata, decelerazione e veleggio e questo ci porta a parlare dell’autonomia. Sulla Pro Performance la casa dichiara un massimo di 520 km, che però come sempre deve essere considerato il miglior risultato ottenibile. Nella nostra prima prova il computer di bordo ci è sembrato un po’ pessimista, ma occorre specificare che abbiamo giocato con le modalità di guida, testato l’auto e affrontato numerose strade con una pendenza piuttosto pronunciata. Un po’ forzato, quindi, come test per valutare l’autonomia reale, per la quale vi diamo appuntamento ad una futura puntata di Com’è & Come Va. Chiudiamo il discorso con le tecnologie di aiuto alla guida, che ovviamente sono presenti in massa: troviamo il cruise control adattivo, la frenata di emergenza e il controllo della corsia, che tra l’altro si appoggia anche sui dati forniti dai servizi online di Wolfsburg, risultando così efficaci anche nel caso la segnaletica a raso non fosse perfettamente visibile.

Quanto costa?

android, volkswagen id.5: la prova su strada del nuovo suv-coupé elettrico [foto e video]

La Volkswagen ID.5 è già ordinabile e per la Pro Performance che avete visto nella nostra prova si parte da un prezzo di listino di 52.900 €. Per la più sportiva ID.5 GTX, invece, il prezzo di partenza è di 58.700 €.

Pro e Contro

Ci Piace	Non Ci Piace
La carrozzeria SUV-coupé. La silenziosità anche nell’abitacolo. Scattante senza essere impegnativa.	Qualche plastica evitabile. Autonomia da rivedere in un test drive più lungo.

Volkswagen ID.5: Scheda Tecnica

Dimensioni: 4,6 m lunghezza x 1,85 m larghezza x 1,61 m altezza x 2,77 m passo
Motore: Elettrico da 204 e da 299 CV
Trazione: posteriore e integrale
Cambio: automatico
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,3’’ (GTX)
Velocità massima: 180 km/h (GTX)
Allestimenti: Pro Performance, GTX
Bagagliaio: 549 litri, 1.561 litri con i sedili reclinati
Autonomia: 520 km (Pro Performance) e 480 km (GTX)
Prezzo: Da 52.900 €

android, volkswagen id.5: la prova su strada del nuovo suv-coupé elettrico [foto e video]