La Ferrari Roma Spider è la più attraente supercar scoperta in vendita? Probabilmente si, ma sta a voi decidere… Le sue linee slanciate riprendono in gran parte quelle della Roma Coupé, con la parte posteriore ridisegnata per ospitare il nuovo tetto a scomparsa. È realizzato con una trama speciale a cinque strati: torna quindi il tetto in tela su una Ferrari, dopo la 365 GTS4 del 1969.
La Roma Spider pesa esattamente 84 kg in più rispetto alla Coupé, giustificati anche dal nuovo e ingegnoso sistema per il deflettore del vento che, quando viene attivato, fa ruotare e alzare lo schienale del divanetto posteriore (se privo di passeggeri, ovviamente) dietro la testa di chi si trova seduto davanti. Si tratta di una soluzione tanto comoda – meno turbolenze – quanto aerodinamica.
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A Maranello hanno anche lavorato sulla geometria del piccolo spoiler attivo sul cofano posteriore, che può assumere tre posizioni e che si può disinserire tramite un piccolo pulsante sulla console centrale. L’aggiunta di questo elemento è l’unica modifica agli interni rispetto alla Roma Coupé.
Ferrari Roma Spider interno plancia e volante
Nell’abitacolo c’è il “dual-cockpit” avvolgente della Roma e sulla consolle centrale alta è presente un elegante elemento che richiama il cambio aperto a griglia Ferrari, mentre al centro troviamo il display flottante da 8,4 pollici. Anche il quadro strumenti dietro il volante è digitale.
Ma com’è da guidare la Ferrari Roma Spider? Jason Barlow per scoprirlo è andato sulle splendide strade della Sardegna: un posto ideale per sperimentare la nuova la dolce vita secondo Ferrari. Nel video ci racconta come è andata…
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