Urso “L’elettrico è una tecnologia, non una religione”
“Per questo – aggiunge – noi italiani sosteniamo l’idrogeno e i biocombustibili. I tedeschi, i combustibili sintetici. Dico: la stessa Commissione intanto ci chiede di diventare più autonomi nella produzione di materie prime critiche. Ma sapete che cosa significa aprire giacimenti di litio sul nostro territorio e una lavorazione che ha costi ambientali altissimi? Li voglio vedere gli ecologisti talebani che ora protestano. Ma per questo serve una politica industriale nazionale ed europea: se l’Europa non reagisse con la stessa politica industriale assertiva di Cina e Usa, saremmo costretti a soccombere”. “Quella degli Stati Uniti, che si stanno muovendo massicciamente per tutelare la loro autonomia strategica. Washington – sottolinea Urso – investe 2000 miliardi di dollari per sostenere la produzione nazionale. E
poi dobbiamo rispondere alla sfida sistemica cinese. Per questo motivo abbiamo lanciato l’allarme a Bruxelles, a cominciare dal dossier sull’automotive”.
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(ITALPRESS).