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Triumph Tiger 900 Rally Pro 2024: il richiamo del 21″

Triumph ha aggiornato i tre modelli della gamma Tiger 900: Triumph Tiger 900 GT, GT Pro e Triumph Tiger 900 Rally Pro 2024. Certo, sono tutte molto belle, ma lo sapete che noi abbiamo occhi solo per quella con il 21” davanti: la Triumph Tiger Rally Pro. Nuovo motore, nuovo sistema di scarico e sospensioni Showa per una moto che di asfalto ne vuole sapere proprio poco. Ovviamente molte degli aggiornamenti di cui parleremo sono condivisi con tutta la gamma, ma se siete interessati ad avere informazioni più dettagliate sulla Tiger 900 GT o GT Pro vi rimando all’articolo dei cugini di RED.

triumph tiger 900 rally pro 2024: il richiamo del 21″

Triumph Tiger 900 Rally Pro 2024

Triumph Tiger 900 Rally Pro 2024: caratteristiche

Il Motore: più forte, più potente, più cattivo

Non basta mai, davvero. Ammettiamolo, la corsa a chi ha più cavalli è da sempre uno degli sport più apprezzati dagli appassionati di motori. Certo, c’è chi sostiene che si possa andare un po’ troppo oltre, spingersi un po’ troppo vicino al sole, ma a meno che non si tocchino cifre astronomiche, nessuno disdegna qualche cavallo in più. I tecnici di Hinckley hanno ritoccato il tre in linea riuscendo a ricavare ben 13 cavalli in più (da 95 8.750 giri a 108 a 9.500 giri) e 3 Nm di coppia massima (da 87 a 7.250 giri a 90 a 6.850 giri).

triumph tiger 900 rally pro 2024: il richiamo del 21″

Sospensioni

Per la Rally Pro Triumph opta per sospensioni Showa. Sia la forcella (steli rovesciati da 45 mm) che monoammortizzatore hanno la regolazione manuale e hanno rispettivamente 240 e 230 mm di escursione.

Freni e modalità di guida

L’impianto frenante è affidato a Brembo: la Triumph Tiger 900 Rally Pro monta pinze Brembo Stylema monoblocco anteriore con logica di funzionamento integrale. E fino a qui ci siamo, Brembo è sempre una garanzia. Quello che ci interessa è l’ABS perché sapete bene quanto possa, se non trattato nel modo giusto, dare fastidio durante la guida fuoristrada. Beh, Triumph ci propone un ABS Cornering perfezionato che dispone di quattro modalità: Road, Off-Road, Off e Off-Road Pro. L’ultima modalità, Off-Road Pro, è esclusiva della Rally Pro e ha una funzione molto precisa: spegne l’ABS. Le modalità di guida per la Rally Pro sono sei: Rain, Road, Sport, Off-Road, Rider e… rullo di tamburi… Off-Road Pro! Le vedremo tutte nel dettaglio quando ci saliremo in sella ma quelle che ci attirano di più sono ovviamente quelle con “Off-Road” nel nome e Rider, la mappatura personalizzabile.

Il rombo della Tiger

Visto il nome sarebbe opportuno dire ruggito, ma forse poi qualcuno di voi smetterebbe di leggere per eccesso di simpatia. Il sistema di scarico è stato rivisto completamente e ora il catalizzatore è singolo. A detta di Triumph questo aumenta l’efficienza del 9% riducendo consumi ed emissione di CO2. Da evidenziare anche la presenza dello scarico Akrapovic in titanio tra gli accessori.

Nuova sella

Anche la sella è tutta nuova e ha il vantaggio di essere regolabile in altezza per 20 mm. La nuova sella lascia uno spazio di manovra che vede l’altezza da terra tra gli 860 e gli 880 mm. Qualche novità anche per quanto riguarda il manubrio, nuovi ancoraggi più bassi di 15 mm, e il plexiglass, regolabile su cinque posizioni.

Prezzo, disponibilità, colorazioni

La Triumph Tiger 900 Rally Pro è disponibile nelle colorazioni Carbon Black e Sapphire Black, con la possibilità di aggiornarla ancora con le colorazioni Ash Grey e Intense Orange o Marr Khaki Green e Matt Phantom Black. La Casa inglese non ci da un periodo preciso per l’arrivo della nuova gamma Tiger ma, indicativamente, dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2024. La Rally Pro è la più costosa delle tre: per portarsela a casa servono 17.490 euro.

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L’articolo Triumph Tiger 900 Rally Pro 2024: il richiamo del 21″ proviene da Get Dirt.

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