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Triumph Bonneville, l’usato su Dueruote Annunci

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Triumph Bonneville, l’usato su Dueruote Annunci

La Triumph Bonneville è probabilmente uno tra i modelli di moto più antichi tutt’oggi in produzione. Nacque nel 1959 e prese il nome dal “Bonneville Speedway”, la zona delle Salt Flats, il lago salato, dove ogni anno si tiene la Speed Week e si raggiungono le velocità più alte al mondo con auto e moto di ogni tipo. La primissima Triumph Bonneville era spinta da un bicilindrico frontemarcia raffreddato ad aria a quattro tempi da 650 cc e si chiamava T120. La linea era un classico a cavallo tra anni ’50 e ’60, con faro tondo, serbatoio a goccia in metallo e parafanghi anch’essi metallici.

L’evoluzione parla di una crescita di cilindrata nei primi anni ’70, con anche una nuova ciclistica e nuovi freni, con il disco anteriore, ma l’estetica era sempre fedele alla T120. Avvicinandosi agli anni ’80 arrivarono altre migliorie e aggiornamenti, come l’avviamento elettrico, una testata a otto valvole e altro ancora. Sessant’anni più tardi, e trenta dopo la rinascita Triumph, la Bonneville vive ancora e non tradisce la filosofia originaria. Andiamo a scoprire cosa offra d’interessante il mercato dell’usato, ma tra i modelli recenti, non tra quelli del secolo scorso.

Prima, però, le caratteristiche tecniche essenziali dei modelli che incontreremo. La distinzione fondamentale va fatta tra Bonneville T100 e T120, la prima un 900 cc e la seconda una 1.200. Radicalmente differenti, quindi, le prestazioni e il prezzo d’accesso da nuove, ma identico lo stile. In entrambi i casi il motore rimane un bicilindrico parallelo, da 80 cavalli il 1.200 e da 65 il 900. Cambiano ovviamente il peso, 236 kg la T120 e 228 per la T100, e parte della dotazione. La forcella è sempre un’unità tradizionale, al retrotreno si trovano in ogni caso doppi ammortizzatori, ma l’impianto frenante conta su due dischi anteriori per la T120 e su un disco singolo per la T100.

Ad ogni modo, gli appassionati del genere badano non solo alla tecnica di queste moto ma alla loro anima, che è quella di una moto anni ’60, da sfruttare in passeggiata e non di corsa, senza fare della prestazione una mania. I prezzi di listino da nuove delle Triumph Bonneville partono da 11.595 euro per la T100 e da 14.295 per la T120, andiamo dunque a scoprire quanto possa costare mettersi in garage un esemplare recente e con pochi km.

 

Partiamo analizzando un paio di gemelle T100 Black, una in vendita ad Albiate (MB), l’altra a Bergamo. La prima è un 2019, la seconda un 2018 e la richiesta differisce di 100 euro, 8.900 per la prima e 8.800 per la seconda. Quasi identici anche i chilometraggi, attorno ai 18.000 km, ed entrambe sono uniproprietario.

Passiamo ad un’altra coppia di T100 stavolta in una classicissima livrea bianco azzurro metallizzato. Una 2020 in vendita a Roma e una 2018 disponibile a Milano. Il prezzo è identico, 8.600 euro, così come i chilometri all’attivo, poco meno di 13.000. Di nuovo, entrambe sono uniproprietario e le condizioni sembrano ottime.

A Rovigo è in vendita un’altra T100 in livrea nera ma non è una Black Edition. Anno 2021, un proprietario all’attivo e poco meno di 15.000 km percorsi. È disponibile presso la concessionaria Triumph Rovigo e le condizioni appaiono eccellenti.

Ultima ma non ultima, l’unica T120 trovata sotto i 10.000 euro e con basso chilometraggio. È un modello 2020 situato a Catania con, effettivamente, pochissimi chilometri, meno di 6.000. La colorazione è una sobria tinta unita grigio metallizzato, accessoriata con borse laterali in pelle.

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