Songsan SS Dolphin, l’auto ibrida che ricorda la Corvette del 1958

Dalla Cina arriva una copia (non proprio fedele e dal design discusso) dell’iconica supercar americana.

Un gruppo di appassionati ha fondato in Cina un’azienda per trasformare la loro capacità di personalizzazione delle auto e delle moto in un lavoro vero e proprio. Da qui la nascita della Songsan SS Dolphin, la vettura che verrà prodotta da BYD (Songsan infatti non ha le licenze per la produzione di automobili) e che prevede un’architettura ibrida che ricorda tanto la celebre Corvette del 1958.

Com’è fatta la Songsan SS Dolphin

Esteticamente la Songsan SS Dolphin richiama in molti aspetti la celebre Corvette nella sua versione del 1958 sia per la carrozzeria in stile cabriolet che per la presenza dei quattro fari rotondi che per le cromature, la capote in tela e i due posti all’interno dell’abitacolo. Sono state però introdotte alcune interessanti particolarità.

Innanzitutto la parte centrale del cofano è più massiccia e alta rispetto alla Corvette, mentre è presente lo specchio retrovisore destro che negli anni Cinquanta non era obbligatorio. L’abitacolo della Songsan SS Dolphin prevede i sedili dotati di poggiatesta. Se esteticamente le differenze nel design sono minime, le differenze con la Corvette sono soprattutto per le caratteristiche tecniche e le prestazioni.

songsan ss dolphin, l’auto ibrida che ricorda la corvette del 1958

Photo by songsanmotors.com

Il cuore della vettura, infatti, è un motore ibrido da 315 cavalli che prevede un motore, sviluppato in collaborazione con la Toyota e la Ford, benzina 1.5 turbo e un propulsore elettrico. La Songsan SS Dolphin è a trazione anteriore, un’altra novità rispetto alla Corvette che aveva le ruote motrici posteriori. La Songsan SS Dolphin è in grado di garantire un’accelerazione da 0 a 100 in 4.9 secondi e consumi sorprendenti, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali, di 33 km con un solo litro. Sul fronte sicurezza sono da segnalare la presenza dei freni a disco sia sull’anteriore che sul posteriore e diversi sistemi di sicurezza ADAS.

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La Songsan SS Dolphin, che è già disponibile in Cina e sta raccogliendo un interessante successo, lascia gli osservatori un po’ spiazzati. C’è chi saluta questa vettura con piacevole interesse e chi, invece, ne sottolinea le proporzioni poco coerenti (per esempio i gruppi ottici sono più piccoli rispetto alle dimensioni della vettura che sono maggiori rispetto a quella originale e, se vista di profilo, non risulta per niente snella e slanciata), l’essere una brutta copia della Corvette a cui si ispira.

Linee: troppo moderne?

Anche gli interni sono oggetto di diverse critiche, a partire dalla scelta di un colore troppo accesso per i rivestimenti degli interni e la presenza di un volante che ha le linee troppo moderne per una vettura di questo tipo. Anche la presenza dei due display (quello centrale e quello del cruscotto digitale) non convince del tutto: non sono infatti ben integrati con la plancia e non sviluppano un design lineare e coerente.

In realtà, anche se non gradite da tutti, queste scelte esprimono la filosofia dell’azienda che esprime in questo modo la sua reinterpretazione delle vetture iconiche del passato; una reinterpretazione all’insegna della modernità e della tecnologia. La Songsan SS Dolphin è in vendita in Cina a circa 90000€ e l’azienda prevede un pacchetto di 3 anni (o 60000 km) di garanzia e la possibilità di eseguire manutenzioni e riparazioni in una delle officine autorizzate che in tutta la Cina sono più di un migliaio.