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La prova della Chevrolet Corvette più rivoluzionaria di sempre

La Corvette E-Ray elettrificata offre velocità da hypercar a costi inferiori a Ferrari e McLaren. L'abbiamo provata in anteprima

la prova della chevrolet corvette più rivoluzionaria di sempre

La prima Chevrolet Corvette ibrida si chiama E-Ray e grazie al suo 6.2 V8 con l’aggiunta di un motore elettrico anteriore è anche la prima Corvette a trazione integrale.

Grazie aicolleghi di Motor1.com USA possiamo oggi proporvi in anteprima le impressioni di guida della Corvette E-Ray da 655 CV totali. Godiamoci assieme il racconto di chi ha potuto toccare con mano questa supercar americana davvero “rivoluzionaria”, guidandola sia in pista che su strada. Vediamo com’è fatta e come va!

Non ha paura di un po’ di altitudine

Sul muro del Pikes Peak International Raceway (PPIR) c’è una scritta a caratteri cubitali che recita “5.360 piedi”. Situato sulle montagne di Fountain, in Colorado, questo circuito era definito “il più veloce ovale asfaltato da un miglio”. Ma il PPIR non ospita una gara professionistica dal 2005 e gli unici segni di vita in questi giorni sono i cani della prateria che occupano i basamenti delle gradinate, progettati ma non ancora costruiti.

In genere, questo tipo di altitudine ha un effetto notevole sui veicoli. Secondo numeri approssimativi, un motore a combustione standard perde circa il 3% della sua potenza per ogni 1.000 piedi di altitudine guadagnati, il che significherebbe perdite piuttosto significative per i motori ad aspirazione naturale a questa altezza sulle Montagne Rocciose. Ma questa Chevrolet Corvette non ha paura di un po’ di altitudine.

Nascosto sotto il tunnel centrale e incastrato tra i sedili anteriori, c’è un motore elettrico montato sull’asse, il primo del suo genere su una Corvette. Il motore elettrico fornisce alla E-Ray 160 cavalli e 169 Nm in più rispetto alla C8 standard, indipendentemente dall’altitudine, per una potenza combinata di 655 CV e 807 Nm. Per chi tiene il conto a casa, si tratta di una potenza quasi pari a quella della Corvette Z06 e di una coppia superiore a quella della McLaren Artura.

  Chevrolet Corvette E-Ray
Motore V8 ibrido aspirato da 6,2 litri
Potenza 655 cavalli / 807 Nm
Batteria 1,9 kWh agli ioni di litio
Da 0 a 100 km/h 2,6 secondi
Prezzo base 104.900 dollari + 1.695 dollari di spedizione
Data di vendita Fine 2023

Batterie incluse

I dettagli tecnici della configurazione elettrificata della E-Ray sono di una complessità sconcertante. Ma se si trattasse di un estratto del libro “Engineering For Dummies”, si ridurrebbero a un singolo motore elettrico alimentato da un pacco batterie da 1,9 kWh (piccolo, per gli standard dei veicoli elettrici e ibridi) e accoppiato all’onnipresente motore V8 da 6,2 litri di Chevy. La potenza viene inviata a tutte e quattro le ruote – un’altra novità per la Corvette – e un cambio a doppia frizione a otto rapporti gestisce il tutto.

Sebbene avessi immaginato che quest’auto sarebbe stata veloce in base ai numeri, non avevo idea di quanto lo fosse. Lungo la pista di accelerazione improvvisata del PPIR (in pratica, la corsia dei box al contrario), la E-Ray accelera con una brutalità tale da polverizzare il mio viso e da far svolazzare le farfalle nello stomaco. Ha un’accelerazione da far accapponare la pelle, cosa tipicamente riservata ai veicoli elettrici ad alte prestazioni di Tesla o Lucid.

La E-Ray ha un tempo di 2,5 secondi per raggiungere le 60 miglia orarie, un tempo che supera di gran lunga quello del quarto di miglio, pari a 10,5 secondi. Entrambi questi dati sono migliori della Z06 (anche se questa versione pesa circa 300 chili in più), e la E-Ray raggiunge i 60 km/h più velocemente della Ferrari 296 GTB, della McLaren Artura e della Acura NSX Type S. Diamine, le mancano solo due decimi di secondo per raggiungere la Bugatti Chiron!

“Ha un’accelerazione da far accapponare la pelle, tipicamente riservata ai veicoli elettrici ad alte prestazioni di Tesla o Lucid.”

Il segreto di questa assurda velocità in rettilineo è un ingegnoso launch control elettrificato che spinge i pneumatici anteriori non appena si preme il pedale del via. Il motore elettrico lavora all’unisono con il motore V8, che si attiva rapidamente dopo il lancio per aiutare a mantenere lo slancio fino a 241 km/h. A quel punto, il motore elettrico si disattiva e il guidatore deve affidarsi esclusivamente al V8. Chevy afferma che la maggior parte dei clienti non raggiungerà comunque tali velocità.

Di certo non ho toccato i 241 km/h con la E-Ray nemmeno sul rettilineo più veloce del PPIR. Ma il poderoso duo composto dal motore elettrico e dal sontuoso motore V8 da 6,2 litri di Chevy era ancora potente a velocità di 177 km/h, con il sistema di torque vectoring basato sui freni (non c’è frizione sull’asse anteriore) che distribuisce la potenza con deliberata precisione in curva. Il sistema di trazione integrale elettrica aiuta l’auto a uscire dalle curve più lente con una scossa istantanea di coppia elettrica.

I freni carboceramici di serie a sei pistoncini all’anteriore e a quattro al posteriore – gli stessi della Z06 – fanno scendere la E-Ray in velocità mentre la lancio nella prima curva dal rettilineo anteriore. Un tocco di frenata rigenerativa (nella giusta modalità di guida) aiuta a rallentare la supercar e allo stesso tempo a ricaricare la batteria; la E-Ray si ricarica come qualsiasi altro ibrido tradizionale, quindi non è necessario collegare la spina. E non è solo la velocità a rendere l’E-Ray così buona.

Sebbene la Z06 sia ancora la versione da pista della famiglia Corvette, la E-Ray ci si avvicina molto. Il Magnetic Ride Control 4.0 di serie offre a questa Corvette un equilibrio impeccabile, contribuendo a mantenere la sua relativa pesantezza ordinata e controllata anche nelle curve più strette. La stabilità e l’aderenza dei pneumatici Michelin Pilot Sport All-Season ultra larghi (275 anteriori e 345 posteriori) sono straordinariamente buone. Sono i pneumatici all-season più larghi mai montati su un’auto di serie e offrono un G pieno di aderenza laterale.

Ma anche se questa Corvette è una macchina a trazione integrale ultra-veloce con l’asse anteriore e posteriore disaccoppiati, significa che è possibile impostare quest’auto con un assetto che la fa sentire veramente come un’auto sportiva a trazione posteriore. Disattivando completamente il sistema di controllo della trazione, si possono anche fare delle belle derapate controllate; sì, si può ancora guidare la Vette ibrida a trazione integrale.

Sulle strade delle Montagne Rocciose

Sulle Montagne Rocciose del Colorado ho avuto modo di provare per la prima volta l’auto sportiva elettrificata su strade pubbliche, ed è anche il luogo in cui gli ingegneri Chevy hanno testato la E-Ray prima del lancio. Certo, il tempo è molto più bello a settembre rispetto a quando Chevy era nella valle innevata, ma le tortuose strade di montagna sono comunque un’ottima prova di ciò che quest’auto può fare.

L’E-Ray è un vero tesoro sui percorsi tortuosi. Chevrolet la definisce con disinvoltura la Corvette “Gran Turismo”, una perfetta via di mezzo tra la C8 di base e la Z06 più impegnativa. E quando non si è nell’impostazione più aggressiva della pista, lo spirito GT è evidente, mentre scivola sull’asfalto con un atteggiamento disinvolto. La guida è fluida e il telaio è equilibrato, mentre il motore elettrico eroga una bella coppia aggiuntiva per i passaggi ai medi regimi e il sistema di trazione integrale offre una maggiore sicurezza quando l’aderenza è scarsa, come sul bagnato.

Oltre alla più tranquilla Tour e alla più estrema Track, sono disponibili diverse modalità di guida, alcune delle quali esclusive di E-Ray. La funzione Charge+, ad esempio, consente di effettuare giri sostenuti offrendo potenza e rigenerazione allo stesso tempo; l’ho provata su un percorso di autocross e ho visto con stupore che la guida aggressiva e la frenata hanno effettivamente recuperato energia. La modalità Stealth, invece, offre un’esperienza esclusivamente elettrica per circa 4,8 km fino a 72 km/h.

“L’E-Ray è un vero tesoro sui percorsi tortuosi.”

Purtroppo, però, la modalità Stealth è accessibile solo prima di partire. È necessario scorrere le modalità di guida e attivare la modalità Stealth prima di premere il pulsante di accensione, il che va bene se si esce dal quartiere la mattina presto per non svegliare i vicini, ma è piuttosto irritante se si vuole semplicemente passare alla modalità EV mentre si guida in città.

Guidare una Corvette in completo silenzio è una sensazione strana, ma affascinante. La guida silenziosa di una C8, anche su brevi distanze, offre un’idea del futuro elettrico della Corvette. L’aspetto negativo, tuttavia, è che Chevy non ha aggiunto alcun isolamento acustico aggiuntivo per eliminare l’eccessiva rumorosità stradale della C8. Il problema è aggravato dai pneumatici extra-larghi, che spingono i sassi verso la parte inferiore del veicolo a una velocità aggressiva.

Anche la maggior parte degli interni della E-Ray rimane invariata rispetto alla C8 standard. Se vi piace l’abitacolo a forma di bara, l’enorme serie di pulsanti e il parabrezza troppo spigoloso, allora vi sentirete a casa. Anche il touchscreen da 12,0 pollici della C8 viene riproposto, ma adotta una versione più recente del sistema di infotainment di Chevy, completo di Google Maps avanzato. La navigazione Google vale da sola l’aggiornamento.

Dal punto di vista estetico, nonostante le prestazioni da pista, l’E-Ray non ha un aspetto così aggressivo. Pur offrendo lo stesso assetto ampio della Z06, la E-Ray è priva della maggior parte dei fronzoli esterni; pensatela come la 911 GT3 Touring di Chevy. C’è un po’ di dettaglio in più sul paraurti anteriore, mentre gli occhi più attenti dovrebbero notare le prese d’aria aggiuntive nella parte posteriore, oltre ad alcune opzioni di colori e cerchi unici, con il verde cactus (nella foto) che è il migliore del gruppo.

Corvette Estate (e Inverno)

L’E-Ray costa però cifre a sei zeri. La Corvette elettrificata parte da 106.595 dollari (101.406 euro al cambio attuale, N.d.T.) per la coupé (con 1.695 dollari di spese di spedizione incluse), a poche migliaia di dollari dalla Z06. Ma rispetto alle alternative, la E-Ray sembra un affare relativo: la Artura costa 237.500 dollari, la 296 GTB costa 333.355 dollari e la Acura NSX Type S, ora dismessa, costa 171.495 dollari.

Poco più di 100.000 dollari sono un prezzo relativamente basso da pagare per la velocità da hypercar, il portamento in pista e un’esperienza di guida più raffinata rispetto alla C8 o alla Z06 di base. Inoltre, l’introduzione della trazione integrale consente anche ai clienti che vivono in condizioni climatiche avverse di giocare con la guida. Quindi, anche se l’elettrificazione si abbatte sulle nostre amate auto sportive, la Corvette E-Ray offre un’anteprima di ciò che è possibile.

Foto: Jeff Perez per Motor1.com

FAQs

La Corvette E-Ray è più veloce della Z06?

Tecnicamente, sì. La Corvette E-Ray è in grado di raggiungere le 100 miglia in 2,5 secondi e un tempo sul quarto di miglio di 10,5 secondi: entrambi i valori sono di poco superiori a quelli della Z06.

La Corvette E-Ray è elettrica?

No, la Corvette E-Ray è un’auto ibrida. Ha un motore V8 da 6,2 litri con una batteria da 1,9 chilowattora e un singolo motore elettrico.

Quanto consuma la Corvette E-Ray?

La Corvette E-Ray raggiunge una valutazione EPA di 16 miglia per gallone in città (14,7 l/100 km ), 24 in autostrada (9,8 l/100 km ) e 19 in combinata (12,3 l/100 km).

2024 Chevrolet Corvette E-Ray

  • Motore: 6.2-Liter V8 Hybrid
  • Potenza: 655 Horsepower / 595 Pound-Feet
  • Trasmissione: Eight-Speed Dual-Clutch
  • Trazione: All-Wheel Drive
  • Batteria: 1.9 Kilowatt-Hour Lithium-Ion
  • Accelerazione 0-60 mph: 2.5 Seconds
  • Velocità Massima: 180 MPH (est.)
  • Consumi: 16 City / 24 Highway / 19 Combined
  • Autonomia in elettrico: 3 Miles
  • Peso: 3,774 Pounds
  • Posti a sedere: 2
  • Volume di Carico: 12.6 Cubic Feet
  • Prezzo base: $104,900 + $1,695 Destination
  • Trim Base Price: $106,595
  • Prezzo della versione provata: $134,315

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