La fabbrica ha prodotto la Ypsilon fino al 2011 e poi ha chiuso. I macchinari però sono ancora lì e il loro futuro è incerto
Lo stabilimento Fiat di Termini Imerese (PA) ha iniziato la sua attività nel 1970 come polo produttivo dedicato alle auto di piccola cilindrata della casa italiana. Dai suoi cancelli, nel corso del tempo, sono usciti modelli importanti per la storia del Lingotto, come l’originale Fiat 500, la prima generazione di Fiat Panda, le prime due generazioni di Fiat Punto e, dulcis in fundo, proprio la Lancia Ypsilon 843 del 2005.
Ormai abbandonato
Nonostante la lunga storia di successo dello stabilimento siculo, oggi Termini Imerese non è altro che una fabbrica abbandonata, o quasi. È infatti dal 2011, cioè dall’uscita dai listini della Ypsilon 843, che non produce più auto, versando in uno stato di degrado piuttosto avanzato.
Nonostante questo, però, all’interno nessuno ha rimosso fino a oggi i macchinari che venivano utilizzati quotidianamente fino a 13 anni fa e, come si può vedere dal video realizzato dal canale Forgotten Buildings, la vista oggi è quasi surreale.
Una foto storica dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese
Il futuro e i numeri di Termini Imerese
Nel corso del tempo diverse aziende si sono mostrate interessate all’acquisto del polo per una rivalutazione, anche in vista dell’estrema vicinanza con l’importante porto commerciale omonimo, che potrebbe permettere una logistica marittima del tutto efficiente.
Nella maggior parte dei casi, però, le trattative non sono andate a buon fine. Un vero peccato, considerando che l’ex stabilimento Fiat vicino a Palermo aveva una capacità produttiva annua massima di 140.000 unità, impiegando circa 1.800 dipendenti.