Ferrari
Ferrari: la Corte di Cassazione respinge il ricorso sulla replica
Nel caso in questione, la Ferrari contestava l’illogicità della decisione del giudice che, pur ordinando la restituzione dell’auto “in quanto non confondibile”, aveva comunque imposto al carrozziere che l’aveva prodotta di apporre delle fascette sulla parte esterna del veicolo, recanti l’indicazione di “replica” dell’originale accanto al marchio. La Cassazione ha respinto il ricorso del produttore di Maranello, confermando che le due automobili non possono essere confuse, come sottolineato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.