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Royal Enfield presenta la nuova Bullet 350: eredità intramontabile

royal enfield presenta la nuova bullet 350: eredità intramontabile

Royal Enfield presenta la nuova Bullet 350: eredità intramontabile

Royal Enfield detiene il significativo primato di avere in catalogo la moto più longeva in produzione, la Bullet che nasce nel 1932 forte già di un’impostazione moderna (aveva già il cambio a pedale e fu poco dopo dotata della testa a quattro valvole per cilindro e nel 1948 della sospensione posteriore a braccio oscillante) e che ha spaziato lungo i suoi primi 91 anni di servizio tra cilindrate e segmenti diversi, arrivando a correre il Tourist Trophy ma anche a primeggiare nelle gare di Regolarità per essere anche una delle moto adottate dall’esercito indiano.

In tutto questo periodo ha raggiunto in India una popolarità notevole che l’ha legata al sito produttivo di Madras dal 1955 e poi, nel 2010 è stata rivista e rivoluzionata con l’adozione del motore UCE, arrivando anche da noi dove è rimasta in listino fino al 2020, mentre in India ha continuato ad essere prodotta e venduta in versione 350 e 500, accumulando un seguito notevole grazie alla sua praticità e versatilità.

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Ma il motore UCE, dopo oltre 13 anni di gloriosa attività, adesso va in pensione per lasciare spazio a un’unità più moderna e progettata anche per essere adatta alle più stringenti normative antinquinamento e così nasce adesso la nuova Bullet 350 sulla apprezzata base della piattaforma J1 sulla quale sono già costruite le Meteor 350, le Classic 350 e le HNTR 350 (Hunter 350 nel mercato asiatico). È la continuazione di una storia, probabilmente, non soltanto l’estensione della famiglia di 350 cc dato che le differenze tecniche con – per esempio – la Classic 350 non sono decisive.

 

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Rievocando i suoi ricordi con la Bullet in questo momento significativo del suo percorso, Siddhartha Lal, Managing Director di Eicher Motors Ltd, racconta: “Nell’estate del ’94 ho attraversato l’Europa in solitaria, all’avventura, in sella a una Bullet 500. Un viaggio che forse è stato affrontato, in senso sia letterale che figurato, da molti prima e dopo di me, ma che per me è stato un’esperienza indimenticabile. Senza dubbio, oltre ad essere stata il simbolo più eclatante di ciò che chiamiamo motociclismo allo stato puro per generazioni di motociclisti, la Bullet è stata anche una parte cruciale della storia di Royal Enfield. Da icona di carattere, purezza e resilienza, apprezzata da tutti coloro che l’hanno scelta, la Bullet è diventata un amatissimo simbolo d’onore e identità per molti motociclisti e appassionati di automobili. Oggi che la Bullet si presenta in una nuova veste, siamo davvero orgogliosi del ruolo fondamentale che svolgiamo nel portare avanti la sua eredità”.

 

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Motore e Ciclistica

Tecnicamente troviamo quindi sulla nuova Bullet 350 il noto monocilindrico da 349 cc raffreddato ad aria e olio, a iniezione, che eroga 20,2 CV a 6100 giri/min e 27 Nm di coppia a 4000 giri/min, per il quale viene dichiarato un consumo di 2,63 l/100 km, mentre il serbatoio è da 13 litri. Dotato di un albero di equilibratura primario per ridurre le vibrazioni, il propulsore è abbinato a un cambio a cinque velocità.

La ciclistica vede un telaio in acciaio a doppia culla e all’anteriore troviamo una forcella da 41 mm, uno pneumatico (con camera d’aria, come quello posteriore) 100/90 da 19″ e un freno a disco da 300 mm. Il posteriore monta uno pneumatico più da 120/80 da 18″ e un freno a disco da 270 mm, ovviamente presente l’ABS a due canali. L’interasse è di 1390 mm, il peso in ordine di marcia è pari a 195 kg e la sella è posta a 805 mm da terra.

Prezzo, Versioni e Accessori

Caratteristica della Bullet è la sella lunga singola che, insieme ai parafanghi ridisegnati, contribuisce all’evoluzione stilistica della moto rispetto al modello precedente: da sottolineare che delle tre versioni presentate in India, la versione base non verrà importata in Europa dove invece sarà distribuita in due edizioni distinte, tutte realizzate a mano. La Bullet Standard (5.200 euro f.c.) in nero o Burgundy rifinita con eleganti serbatoi a strisce verniciate a mano e componenti in tinta con la carrozzeria, oltre a badge cromati e dorati. La Bullet Black Gold (5.300 euro f.c.) è una variante premium con serbatoio nella combinazione di nero opaco e lucido, badge 3D in rame e oro, strisce in rame, motore e componenti neri.

Entrambe le edizioni europee sono costruite con l’inconfondibile serbatoio a goccia e la tradizionale casquette Royal Enfield che ospita un nuovo faro insieme ai caratteristici “occhi di tigre” – le luci del pilota – un tratto immancabile nelle moto Royal Enfield dal 1954. Tra i dettagli più moderni, il nuovo quadro strumenti digitale/analogico che ospita un pannello informativo LCD e una porta di ricarica USB sotto il manubrio.

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La Bullet 350 2023 sarà supportata da un ecosistema di 28 accessori originali, tra cui nove progettati e sviluppati appositamente per questo modello. Tra questi, le comode selle touring e basse e i manubri touring. Disponibile anche una linea di abbigliamento di qualità, tra cui caschi e capi con dettagli che riprendono il leggendario gessato della Bullet.

La Bullet 350 sarà certamente presente a EICMA 2023, ma non sarà certamente l’unica novità Royal Enfield ad essere esposta al Salone di Milano: attendiamo a breve l’Himalayan 450 e sembra praticamente certo l’arrivo della Shotgun 650 che abbiamo visto come concept a EICMA 2021.

 

In collaborazione con Moto.it

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