La collaborazione tra Rolls Royce e la designer Iris van Herpen porta, dopo un lunghissimo sviluppo, a una Phantom unica per come interpreta il padiglione interno
È “anche” un’automobile, la Rolls Royce Phantom Syntopia. Incidentalmente è una vettura su quattro ruote, una Phantom in versione Extended, della quale non conta affatto dire del motore e di altre amenità tecniche simili.
Il cuore della personalizzazione è all’interno, nel cielo stellato. Non mancano particolari unici anche all’esterno, come la tinta Liquid Noir iridescente, che rivela sfumature di viola, blu, magenta e oro. Sono servite ben 3.000 ore tra prove, validazione e applicazione della colorazione allo strato di trasparente. Sul cofano motore, poi, si trova il motivo della Weaving Water che definisce l’abitacolo.
Il padiglione in pelle lavorata
Rolls Royce ha definito la Phantom Syntopia come la personalizzazione più impegnativa mai affrontata dalla divisione Bespoke.
Come se non bastasse, al cielo dell’abitacolo sono stati applicati 162 petali in organza di vetro, per i quali sono servite 300 ore di lavoro nell’applicazione. Quanto al cielo stellato, noto elemento dei padiglioni Rolls Royce, sulle 995 luci in fibra ottica, ben 187 sono state applicate a mano sul Weaving Water.
Poggiatesta con diffusori di profumo
Per arrivare a concludere il lavoro unico su questa Phantom Syntopia (nome che richiama la collezione di moda della van Herpen, realizzata nel 2018), ci sono voluti 4 anni di sviluppo.