La terza proposta su base Rolls Droptail è la Arcadia, un'opera unica, realizzata su commissione e caratterizzata da lavorazioni uniche tra legno e colorazione solid silver
Per lasciare tutti a bocca aperta, suonare Rolls-Royce. L’ultima personalizzazione Coachbuild, ovvero, una creazione su misura del committente, è anche la terza partendo dalla Rolls-Royce Droptail, che diventa Arcadia. La scelta è ricaduta sul nome col quale la mitologia greca identificava il paradiso in terra.
Rolls-Royce “Year of the Dragon”, omaggio al Capodanno cinese
Legno Santos e pelle, i richiami al sudest asiatico
All’interno la scelta è ricaduta sul legno Santos Straight Grain, un legno “duro” e molto delicato da lavorare, per il rischio di micro-crepe. Sono 233 le parti in legno impiegate per realizzare l’abitacolo, 76 di queste compongono il deck posteriore.
A bordo, accanto al legno, l’ambiente è definito da rivestimenti in pelle con una tonalità di bianco realizzata appositamente per questa Rolls Arcadia Droptail, abbinata alle porzioni in pelle color cuoio. L’effetto è di straordinaria eleganza e luminosità, pur in un ambiente “caldo”.
Carrozzeria duotone in bianco e silver solid
Nei materiali, nei colori, la realizzazione Coachbuild ha assecondato i gusti del committente, richiamando i giardini tropicali del sudest asiatico, da Singapore, Indonesia, Vietnam; in aggiunta, il richiamo all’architettura inglese biomimetica.
I cerchi da 22 pollici sono lavorati a specchio, mentre la calandra e la porzione inferiore della Droptail – solitamente lasciata in carbonio a vista – adottano il contrasto in tinta silver solid. Una specifica scelta dal cliente, sia nella tonalità del grigio che nell’intensità. La medesima applicazione è prevista sul cofano motore e i montanti.
La nuova Ares Coupé di Ares Modena per Rolls-Royce Phantom