La Casa inglese guida un consorzio per creare propulsori a idrogeno a combustione da usare nei sistemi stazionari
Rolls-Royce non affronterà la transizione ecologica solo con auto elettriche. La Casa britannica ha iniziato a lavorare su un particolare motore a combustione a idrogeno altamente efficiente per caricare impianti stazionari di accumulo di energia.
Carburanti a basso impatto ambientale
Il ministero federale tedesco per l’Economia e la Protezione del clima ha stanziato per l’iniziativa circa 5 milioni di euro. Jorg Stratmann, ceo di Rolls-Royce Power Systems, ha commentato così:
“Siamo convinti che i motori a combustione rimarranno una parte essenziale della fornitura di energia affidabile durante la transizione energetica. Li stiamo rendendo rispettosi del clima con carburanti sostenibili. Il consorzio del progetto Phoenix, con le sue competenze combinate, è una garanzia del successo nell’affrontare questa importante sfida tecnica”.
La foto scattata all’avvio ufficiale del progetto Phoenix
Un sistema energetico flessibile
Il progetto Phoenix ha durata triennale e grazie al contributo della Facoltà di Ingegneria di Monaco, di Mahle Konzern, di Fuchs Lubrificanti, della Bosch e dell’Istituto federale tedesco per la ricerca e le prove sui materiali (BAM) dovrebbe consentire di sviluppare i componenti necessari per la messa a punto di un motore con un inedito sistema di iniezione e di pistoni e sistemi di accensione completamente nuovi.
In particolare, spinge per impianti dotati di motori a gas più piccoli e decentralizzati, in grado di reagire in modo rapido e flessibile la fluttuante immissione di energia eolica e solare nella rete. Per ridurre le emissioni di CO2 vengono attualmente utilizzati gruppi elettrogeni a biogas e, in alcuni casi, i primi motori a gas convertiti all’idrogeno.
Fotogallery: Rolls-Royce Spectre