CAMPINOTI: “CON DUCATI MANCAVANO LE PROSPETTIVE”Intervenuto ai microfoni di Sky, il team principal di Prima Pramac Paolo Campinoti ha spiegato le motivazioni che hanno portato il team a lasciare Ducati: “Sono molto felice perché andiamo con una delle case più importanti del Motomondiale, dall’altro però sono triste perché si rompe una storia d’amore con Ducati. Lasci tanti ricordi, tante cose che non puoi cancellare con un comunicato stampa. Negli anni abbiamo ricevuto parecchie avances e siamo stati fedeli al progetto, ma le ultime scelte Ducati ci hanno fatto capire alcune cose. Volevamo seguire un percorso, le loro scelte ci hanno spiazzato. Abbiamo ascoltato con convinzione le sirene esterne, il progetto Ducati è diverso rispetto a quello nostro. Martin? Una scelta di Ducati che non condividiamo, hanno preso il Cristiano Ronaldo che comporta delle conseguenze. Ho capito che non avevano più bisogno di un junior team”.
“Gli obiettivi sono accelerare lo sviluppo della moto, che rimane la priorità principale di YMC e YMR nella nostra ricerca di tornare a modi vincenti, oltre ad avere quattro piloti competitivi nel campionato MotoGP in due squadre di prima classe. Oltre al programma MotoGP, la nostra collaborazione include un futuro progetto Moto2 per fornire una piattaforma per preparare i futuri piloti della MotoGP. È troppo presto per fornire dettagli su questo programma in questo momento, poiché sarà sviluppato nei prossimi mesi” ha detto Jarvis.
Rivoluzione in MotoGP, con il team Prima Pramac che ha ufficializzato la notizia che era nell’aria ormai da qualche giorno: addio a Ducati e accordo con Yamaha. La scuderia guidata dal team principal Paolo Campinoti, infatti, dopo 19 anni ha deciso di lasciare le fila Ducati come team satellite e accettare la corte di Yamaha, con la Casa giapponese che ha garantito un contratto pluriennale e la qualifica di team factory. Dal 2025, quindi, ci saranno due team Yamaha in griglia, la cui composizione (lato Prima Pramac) sarà ufficializzata nelle prossime settimane.