Porsche 718 Boxster e Cayman EV: immagini, anticipazioni, uscita

Da tempo, il 2025 è segnato in rosso sul calendario della Porsche: sarà infatti l’anno dell’annunciata rivoluzione elettrica della Boxster e della Cayman. Parliamo di due sportive che, pur non avendo la storia della 911, hanno comunque rivestito un ruolo importante per la Casa di Zuffenhausen, specialmente la prima serie della roadster a cavallo tra la seconda metà degli anni 90 e l’incipit del nuovo millennio. La missione, ora, è trasformare i due modelli in apripista capaci di fondere il glorioso passato con la propulsione a batteria. Perché, se per le 718 la svolta è dietro l’angolo, sua maestà 911 – almeno secondo gli attuali piani della Porsche – resterà ancora a lungo spinta da un propulsore con bielle e pistoni.

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Verso un cambio di nome. Le recenti foto spia della Porsche Boxster EV dimostrano una volta di più che la staffetta è ben avviata. E il passaggio all’elettrico, va da sé, implicherà molteplici risvolti. Uno di questi potrebbe essere, per la decapottabile, il cambio di denominazione che, come noto, nasce dalla fusione di “boxer” (termine che indica la tipologia di motore in dote al modello) e “roadster” (la tipologia di automobile), dunque intrinsecamente legato al concetto di motore endotermico; per il nuovo corso, la Porsche potrebbe optare per una scelta più assonante con Taycan, la prima Bev di Zuffenhausen.

Come sarà il powertrain. Fino a oggi, il costruttore tedesco ha mantenuto lo stretto riserbo sulle caratteristiche delle future eredi della famiglia 718. I cui unici prodromi ufficiali, per ora, restano la concept Mission R presentata sul finire del 2021 – che però racchiudeva svariati significati e, soprattutto, montava un powertrain con batteria da 80 kWh oltremodo estremo, composto da due unità per un totale di 1.088 cavalli (più del doppio di una Taycan GTS) – e poi la 718 Cayman GT4 ePerformance del 2022, che con la medesima catena cinematica incarnava la visione di un’auto da corsa elettrica destinata ai trofei monomarca. Di sicuro, le future sportive di Zuffenhausen nasceranno su una nuova architettura, che dovrebbe essere la Ppe (Premium platform electric) messa a punto con i cugini dell’Audi e prossimamente tenuta a battesimo da modelli come la Macan EV e la Q6 e-tron. Da questo punto di partenza, nasceranno come sempre varie versioni; quelle “base” avranno una configurazione a motore e trazione posteriori, ma non è da escludere la presenza di più performanti varianti integrali (una novità per Boxster e Cayman) equipaggiate con un secondo motore all’avantreno. Le potenze saranno presumibilmente comprese tra i 300 e i 600 cavalli. Tra i due assi, nel pavimento, sarà inoltre installato un pacco batterie agli ioni di litio con celle prismatiche, dalla capacità intorno ai 100 kWh e con architettura elettrica da 800 Volt.

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Design e tecnica. Powertrain a parte, la ricetta della 718 elettrica – che per qualche anno sarà destinata a convivere sul mercato con l’attuale generazione endotermica, prima di diventare l’unica proposta – è condita da altre soluzioni tecniche, come il differenziale posteriore autobloccante elettronico o la presenza di paratie mobili a vantaggio dell’efficienza aerodinamica. Dovrebbe rientrare nel menù anche l’asse posteriore sterzante, per migliorare l’agilità. Quanto allo stile, ricostruito in questi nostri rendering esclusivi, le classiche proporzioni da auto termica a motore centrale dovrebbero essere preservate nonostante l’assenza del tradizionale motore a combustione dietro l’abitacolo. Il tutto con un muso illuminato da gruppi ottici simili a quelli della Taycan, per accentuare il family feeling “elettrico”

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