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Questo comportamento non solo ha un impatto ambientale significativo, con 128 milioni di pneumatici sostituiti anticipatamente in Europa ogni anno, ma pesa anche sul portafogli degli automobilisti. Alcuni produttori come Michelin si distinguono per la creazione di pneumatici progettati per mantenere alte prestazioni anche con l’usura, prioritizzando sicurezza e sostenibilità con aderenza su bagnato duratura.
Dal 1° luglio 2024, le normative europee in fase di omologazione dei pneumatici includeranno test di frenata su bagnato anche per pneumatici usurati, riflettendo un cambiamento importante nel settore. Questa evoluzione mira a garantire che gli automobilisti possano fare scelte informate sulla sicurezza e sulle prestazioni degli pneumatici anche durante la loro vita utile, non solo al momento dell’acquisto basandosi sull’etichetta europea.
Gli pneumatici che supereranno il nuovo test di frenata su bagnato da usurati arriveranno sul mercato tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Questi pneumatici saranno facilmente riconoscibili grazie alla marcatura “B” (Buffed) presente sul fianco della gomma. Questa nuova marcatura si aggiungerà a quella europea esistente, indicata dalla lettera “E” seguita dal numero che specifica il paese di omologazione, facendo riferimento ai test del regolamento R117.
In collaborazione con Tom’s Hardware