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INEOS, rinviato il fuoristrada elettrico. Dubbi sul mercato delle BEV e sulla politica

ineos, rinviato il fuoristrada elettrico. dubbi sul mercato delle bev e sulla politica

INEOS Automotive avrebbe deciso di rinviare i piani per il suo fuoristrada elettrico. Alla fine di febbraio, l'azienda aveva svelato il prototipo del nuovo INEOS Fusilier che sarebbe dovuto arrivare sul mercato tra il 2026 e il 2027. Non erano stati condivisi particolari dettagli tecnici di questo modello tranne che si puntava ad offrire un'autonomia di circa 400 km. Inoltre, l'intenzione era quella di proporre anche una versione con range extender. In ogni caso, l'azienda aveva promesso che avrebbe condiviso maggiori informazioni entro la fine del 2024.

Adesso, però, stando a quanto riporta Automotive News Europe, INEOS ha deciso di frenare questo progetto e di rinviare il lancio sul mercato del fuoristrada elettrico.

TANTI DUBBI

ineos, rinviato il fuoristrada elettrico. dubbi sul mercato delle bev e sulla politica

I motivi di questa decisione? Da quello che è stato raccontato, sarebbero molteplici. Innanzitutto, a pesare su questa scelta c'è l'incertezza del mercato delle elettriche che non sta crescendo come preventivato. Inoltre, hanno pesato le incertezze politiche del Regno Unito e dell'Unione Europea in merito ai piani per la riduzione delle emissioni inquinanti del settore dei trasporti che potrebbero cambiare a seguito dei risultati delle recenti elezioni. Come sappiamo, l'UE potrebbe decidere di rivedere i piani per lo stop alle endotermiche nel 2035.

Stiamo ritardando il lancio dell'Ineos Fusilier per due motivi: la riluttanza dei consumatori ad adottare i veicoli elettrici e l'incertezza del settore in merito a tariffe, tempistiche e tassazione. È necessaria una chiarezza a lungo termine da parte dei politici per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero.

Del resto, più volte i vertici dell'azienda avevano espresso i loro dubbi per la strategia europea. Di recente, Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive, aveva affermato di non credere che i piani per vendere auto nuove in Europa esclusivamente elettriche entro il 2035 avranno successo. Il numero uno di INEOS Automotive ha sottolineato che si dovrebbe parlare di strategia “multi-propulsore”, senza che siano i Governi a decidere quale tecnologia si debba adottare.

Un portavoce di Magna che lavorerà allo sviluppo del fuoristrada elettrico ha confermato al quotidiano austriaco Kronen Zeitung, che aveva riportato per primo la notizia, la decisione di INEOS di rinviare la costruzione del Fusilier.

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