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Nissan – Allo studio una collaborazione tecnica con la Honda

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Nissan – Allo studio una collaborazione tecnica con la Honda

La Nissan e la Honda stanno valutando un’alleanza nel campo delle auto elettriche. Ne sono convinti alcuni organi di informazione  giapponesi, tra cui la testata economica Nikkei e l’emittente televisiva Tv Tokyo. In particolare, le due Case sarebbero nelle prime fasi di un processo negoziale che dovrebbe portare, per esempio, ad avviare attività congiunte per ridurre i costi e migliorare le capacità di competere sul mercato.

Le indiscrezioni. Tv Tokyo parla della possibilità di una partership commerciale tra le due aziende, che sarebbe stata discussa martedì scorso dal consiglio di amministrazione della Nissan e dell’intenzione dei vertici della Casa di Yokohama di firmare un memorandum d’intesa non vincolante con la Honda in modo da avviare discussioni per definire le aree di collaborazione. A tal proposito, è il Nikkei a fornire maggiori dettagli, sottolineando la possibilità che la collaborazione venga estesa a diversi aspetti produttivi. La Nissan potrebbe mettere sul tavolo uno specifico propulsore elettrico su cui basare iniziative comuni sul fronte degli acquisti, nonché una nuova piattaforma per le elettriche da progettare e sviluppare in modo congiunto. Il passo successivo sarebbe l’avvio di approvvigionamenti condivisi per le batterie e di programma di sviluppo di modelli a batteria.

I risvolti. Le indiscrezioni non sono state né confermate, né smentite, ma non è da trascurare un aspetto: le indiscrezioni dimostrano l’autonomia raggiunta dalla Nissan con la revisione dell’alleanza con la Renault. I due costruttori collaborano da tempo nel campo dei veicoli elettrici, soprattutto in Europa. Per esempio, la prossima Micra a batteria condividerà la stessa piattaforma della nuova Renault 5 e sarà costruita dai francesi nel loro polo per le elettriche nella Francia settentrionale. Inoltre, la Casa giapponese si è impegnata a investire fino a 600 milioni di euro in Ampere, la nuova divisione per software e Bev voluta dall’amministratore delegato del gruppo transalpino, Luca de Meo. Tuttavia, l’anno scorso sono stati firmati nuovi accordi che hanno ridotto la portata del sodalizio e le rispettive sfere di influenza e reso i due alleati più liberi di avviare partnership strategiche con terze parti, come avvenuto nel caso della collaborazione tra la stessa Renault e la cinese Geely nel campo dei motori tradizionali.

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