MONFALCONE – “Questa nave porterà in giro per il mondo la capacità tecnologica e industriale dell’Italia. Siamo orgogliosi di aver investito in questo progetto”. Gianluigi Aponte, l’armatore fondatore del Gruppo Msc, ha preso in consegna la nuova ammiraglia della flotta Crociere, la Msc Seascape, la nave più grande e tecnologicamente avanzata mai costruita in Italia.
I numeri sono da capogiro: 339 metri lunghezza; 41 di larghezza e 76 di altezza con una stazza lorda 170.400 tonnellate. Sui 21 ponti si potranno ospitare 5.632 passeggeri a cui si sommano 1.648 persone dell’equipaggio. Insomma a pochi giorni dal battesimo di Msc World Europa, ecco la Msc Seascape, la gemella di Msc Seashore, consegnata lo scorso anno sempre da Fincantieri.
Il ceo di Fincantieri Pierroberto Folgiero con l’armatore Gianluigi Aponte e il comandante della Msc Seascape, Roberto Leotta
“La costruzione di Msc Seascape testimonia, ancora una volta, il forte e duraturo impegno del Gruppo Msc nei confronti dell’Italia e della sua manifattura e rimarca la nostra fiducia nelle prospettive di ripresa di un Paese nel quale non abbiamo mai smesso di investire e di credere. Msc Seascape ha richiesto un investimento pari a oltre 1 miliardo di euro che ha generato una ricaduta sull’economia italiana che sfiora i 5 miliardi. Il nostro Gruppo, tra crociere, cargo, traghetti, terminal e altre attività, impiega in Italia circa 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone”.
Pierroberto Folgiero, ceo di Fincantieri, ha sottolineato: “La consegna di Msc Seascape assume una grande rilevanza sotto molti punti di vista, innanzitutto nel rapporto con la società armatrice. Infatti, questa nave è il sigillo di una classe di enorme successo, la Seaside, avviata oltre otto anni fa con due unità di nuova generazione, che sono ulteriormente evolute nelle due Evo, Seashore e Seascape. In secondo luogo, sotto il profilo gestionale, per Fincantieri si tratta di un risultato di assoluto rilievo, raggiunto nel pieno rispetto dei tempi nonostante le difficoltà senza precedenti che hanno caratterizzato il contesto mondiale degli ultimi anni. Infine, in quanto a innovazione tecnologica, Seascape si pone come all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale. In virtù di tutto ciò guardiamo con ottimismo al futuro del comparto, puntando a rimanere leader anche grazie a una partnership consolidata e ambiziosa come quella con Msc”.
E non basta. Msc Seascape ha ottenuto anche una Certificazione addizionale Rina, la «Green Plus», che denota il più alto livello nel campo della sostenibilità ambientale rilasciata dalla società di certificazione. La notazione riconosce le soluzioni progettuali, le attrezzature di bordo e le procedure operative messe in atto volontariamente – sia in fase di costruzione sia durante l’operatività della nave – finalizzate al miglioramento delle prestazioni ambientali oltre i livelli minimi richiesti dalla normativa internazionale di riferimento.