Francesco Bagnaia, Ducati Team
A dare il via al tutto è stato Enea Bastianini, che si è spinto all’interno della prima staccata ed ha finito per toccare il posteriore dell’altra Ducati di Johann Zarco. Il tutto ha dato vita ad una carambola che ha coinvolto la bellezza di cinque Desmosedici GP: oltre a quelle già citate, sono finite ruote all’aria anche quelle Marco Bezzecchi, Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio.
In questa prima dinamica, fortunatamente, non si era fatto male nessuno o quasi (solo Bastianini è andato al centro medico con un dito della mano dolorante). Il peggio purtroppo doveva ancora venire però, perché all’uscita della curva 2 Bagnaia ha perso il posteriore della sua Ducati ed è finito ruote all’aria proprio mentre capitanava il gruppo.
Bagnaia è stato soccorso sul luogo dell’incidente e successivamente condotto al Centro Medico, dal quale si attende che possano arrivare notizie sulle sue condizioni. Anche perché è chiaro che un infortunio potrebbe complicare parecchio la corsa al titolo per il ducatista, anche se che con questo tipo di dinamica le cose sarebbero potute finire anche in maniera molto peggiore.
Nel frattempo, la Direzione Gara ha fatto sapere che la gara ripartirà sulla distanza di 23 giri, uno in meno rispetto a quanto previsto inizialmente. La pitlane riaprirà alle 14:21 per una procedura di quick restart e nel frattempo a Bastianini, ritenuto colpevole dell’incidente, è stato punito con una long lap penalty.