MotoGP Olanda, le pagelle: Bagnaia marziano, Martin caparbio
BAGNAIA – voto 10: terza vittoria di fila, ma anche la terza di fila ad Assen, all’università delle moto. Meglio ha fatto solo un mito come Doohan. E’ stato perfetto ancora una volta, con una gara dove ha mostrato di essere di un altro pianeta rispetto anche al suo rivale. E’ davvero in stato di grazia. MARZIANO
MARTIN – voto 8,5: riesce subito a prendersi la posizione dietro Bagnaia, a 1″ di distanza ci prova a riprendere il rivale, col quale ingaggia una bella lotta fatta di giri veloci, ma alla fine la paga perché quando cede qualcosina, Pecco fa sempre meglio. Di sicuro c’è che sta difendendo con le unghie e con i denti la leadership del campionato. Che però vacilla. CAPARBIO
VINALES – voto 6,5: rimane l’unica Aprilia ufficiale lì davanti e lui ci mette tanto del suo per non mollare mai la chance di giocarsi almeno un posto sul podio. Controlla, poi si mette davanti ma deve lasciare il passo a un Bastianini che ne ha di più con la Ducati. Ma lo spagnolo si destreggia comunque bene e nel finale, forse per un problema, cede il podio. MAI DOMO
DI GIANNANTONIO – voto 6,5: lotta da subito e con grande piglio si mette anche davanti a Marc Marquez, ci prova anche a difendere con le unghie e con i denti l’ultimo posto del podio ma alla fine deve mollare la presa. LOTTATORE
ACOSTA – voto 5,5: soffre da matti da venerdì, poi domenica prova a stravolgere la sua KTM e trova qualcosa che lo rimette lì tra i migliori, addirittura per lottare per l’ultimo gradino del podio. Cade nel finale per via di una morbida dietro che ha dato tutto. Di sicuro deve imparare a gestire queste situazioni. RIPETENTE
BEZZECCHI – voto 4: non riesce proprio a trovare il bandolo della matassa della GP23. Lo scorso anno aveva dominato, in questo 2024 un weekend da incubo, condito anche da una caduta nelle prime fasi della corsa. Forse non vede già l’ora che finisca questo supplizio di campionato. E non se lo merita. ESAURITO