Marc Marquez sta affrontando una settimana fondamentale per il suo futuro in MotoGP. Da diverse settimane sostiene di essere sotto contratto con la Honda e di volere il meglio per il progetto a cui è legato da 10 stagioni, ma anche di stare valutando varie opzioni per il prossimo anno dopo un test deludente a Misano. Questo ha aumentato le voci di un possibile passaggio al Gresini Racing, e ora l’otto volte campione del mondo arriva all’evento di casa per il marchio dell’ala dorata, il Gran Premio del Giappone.
Il pilota di Cervera si troverà quindi di fronte ai dirigenti della casa giapponese. Si prevede di stabilire se rispetterà il contratto che lo lega a loro per il 2024 o, al contrario, se entrambi risolveranno la loro unione e il catalano avrà via libera per unirsi alla Ducati. Mercoledì Marquez ha partecipato ad un evento presso la scuola di ingegneria della Honda a Tokyo, anche se solo nel fine settimana a Motegi potrà incontrare tutti i vertici aziendali, guidati da Shinji Aoyama.
Parlando in vista del GP del Giappone, lo stesso Marquez ha confermato che sarà un fine settimana speciale per lui, e che spera che la squadra possa fare “qualcosa di bello” per i tifosi che lo acclamano con fervore, dopo una difficile stagione 2023.
“Motegi è sempre una gara speciale, soprattutto quando sei un pilota Honda”, ha esordito Marc, “Abbiamo vissuto molti momenti memorabili in passato, vincendo campionati o tornando in pole l’anno scorso, quindi spero che riusciremo a fare qualcosa di bello per dare ai tifosi un motivo per fare il tifo per noi”.
Joan Mir, dal canto suo, non crede di poter avere un buon livello a Motegi come in India, nel suo primo GP del Giappone come pilota Honda, dove spera di poter contare sul prototipo RC213V provato nei test di Misano, come ha confermato lo scorso weekend.
“Ma credo che il fine settimana sarà più difficile, quindi vedremo cosa succederà alla fine. L’importante è prepararsi per finire la stagione nel miglior modo possibile”, ha detto il maiorchino.
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