Mancava il dominatore storico del circuito texano, Marc Marquez, rimasto a casa a curarsi la mano infortunata ma Pecco Bagnaia ha vinto con autorevolezza la Sprint Race che ha aperto i giochi sul circuito delle Americhe.
Bagnaia archivia la caduta di Rio Hondo e conferma quanto visto di buono da venerdì. Ha rifilato quasi tre secondi agli inseguitori e s’è avvicinato alla testa del Mondiale, pronto a rifilare la zampata domenica sera nella gara lunga (QUI DOVE VEDERLA). Marco Bezzecchi, esto, dopo una partenza poco brillante, conserva il primato per un solo punto. Scattato dalla pole position il pilota della Ducati ufficiale è stato bravo a indovinare la traiettoria migliore alla prima curva per tenersi dietro un arrembante Rins con cui ha acceso un bel duello nelle primissime battute.
«Era facile sbagliare, e ho cercato allungare e mettere spazio tra me e gli altri» ha commentato Bagnaia che ha trovato il metro giusto per gestire il week end, ma mette le mani avanti per domenica. «La gara vera è quella, se cambiano le temperature non ci sarà nulla di scontato». Peccato per Luca Marini, partito dalla prima fila ma risucchiato subito nel gruppo alla prima curva; la Sprint Race non perdona e il pilota del team Mooney Vr46 ha tagliato il traguardo al settimo posto.
Erroraccio di Quartararo, scivolato mentre era in lotta per il podio a metà gara. Largo di traiettoria, il francese ha perso l’anteriore ed è finito fuori pista. Erroraccio anche di Alex Marquez, vittima del karma (in qualifica aveva infastidito Bagnaia tallonandolo come un’ombra) e di una scivolata a quattro giri dal termine.