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MotoGP | Austin, Warm-up: Vinales è il riferimento anche con la gomma media

motogp | austin, warm-up: vinales è il riferimento anche con la gomma media

Maverick Vinales, Aprilia Racing Team

Maverick Vinales sembra proprio non volerne sapere di mollare la prima posizione nel weekend del Gran Premio delle Americhe. Dopo aver conquistato la pole position e la Sprint, il pilota dell’Aprilia ha messo tutt in fila anche nel Warm-Up, disputato sotto ad un cielo nuvoloso e minaccioso sul Circuito delle Americhe.

Un Warm-Up che ha evidenziato quanto al momento non sia chiara la scelta da fare per quanto riguarda la gomma posteriore in vista della gara lunga. Se ieri tutti quanti hanno disputato la Sprint con la soft, stamani sono in tanti quelli che invece hanno deciso di dare un’occasione alla media, che sembrava l’opzione più logica. Tuttavia, le temperature per ora più basse rispetto a ieri potrebbe rappresentare una discriminante interessante

Tra quelli che hanno montato la media c’è proprio Vinales, che ha fermato il cronometro su un tempo di 2’02″341 con la sua Aprilia. Ma anche Marc Marquez, che lo segue in seconda posizione con la Ducati del Gresini Racing, staccato di 176 millesimi. Stesso discorso che vale anche per Raul Fernandez, terzo ma a ben 454 millesimi con l’Aprilia della Trackhouse Racing.

Il primo con le gomme soft è stato il leader iridato Jorge Martin, quarto a 557 millesimi con la sua Ducati del Prima Pramac Racing. Sulla stessa mescola c’è anche Alex Marquez, che lo segue e deve provare a raddrizzare un weekend fin qui non particolarmente esaltante con la sua Ducati del Gresini Racing.

A seguire c’è un terzetto di KTM, che invece hanno lavorato tutte con la media. Neanche a dirlo, a capitanarlo c’è ancora una volta il rookie Pedro Acosta, che è tallonato dalle due RC16 ufficiali di Brad Binder e di Jack Miller. Questo terzetto però è distanziato di oltre sette decimi dalla vetta.

Particolare il lavoro fatto dai due piloti ufficiali della Ducati, con Pecco Bagnaia che ha montato la gomma posteriore soft di cui si era lamentato al termine della Sprint per valutare delle modifiche fatte sulle sua Desmosedici GP. Il ritmo però non è parso troppo diverso, ha chiuso 15°, accreditato di un tempo di 2’03″499. E’ andata meglio, ma non troppo, per Enea Bastianini che invece con la media si è piazzato 11°.

Ancora in grande difficoltà le moto giapponesi, che occupano sei delle ultime sette posizioni, con il solo Augusto Fernandez a fare da intruso tra di loro con la GasGas Tech3. Ancora una volta il migliore è stato Alex Rins, che ha confermato il suo feeling con il tracciato texano, seppur pagando un gap di 1″1. In coda al gruppo invece ci sono le due Honda ufficiali di Joan Mir e Luca Marini, che si ritrovano dietro anche alle RC213V del Team LCR.

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