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MotoGp, Argentina: Binder vince la sprint race davanti a Bezzecchi, Bagnaia sesto

motogp, argentina: binder vince la sprint race davanti a bezzecchi, bagnaia sesto

MotoGp, Argentina: Binder vince la sprint race davanti a Bezzecchi, Bagnaia sesto

La sprint race di Termas de Rio Hondo va a un sorprendente Brad Binder che con la Ktm era partito lontanissimo, quinta fila e quindicesima casella: dicevano che nella mini-gara del sabato la posizione in griglia fosse fondamentale, invece. Subito dietro, i due giovani ducatisti della squadra di Valentino Rossi, la Mooney Vr46: Bezzecchi si conferma terribilmente efficace in questo inizio di stagione, e nel finale per un soffio non riesce a passare il sudafricano.

MotoGp, Argentina: Alex Marquez in pole, anche Bezzecchi e Bagnaia in prima fila

Che gara, Morbidelli! E la Honda ancora ko

Alle loro spalle c’è – finalmente! – Morbidelli sulla Yamaha: il ritorno del piota romano, che 3 anni fa aveva sfiorato quel mondiale vinto da Mir (oggi il maiorchino è partito in fondo al gruppo, cadendo dopo 7 tornanti con una disastrosa Honda ufficiale), è la più bella notizia della giornata. Bagnaia si deve accontentare di un prudente 6° posto che gli regala 4 punticini in classifica, permettendogli di allungare appena in classifica su Vinales, 7° oggi e ora a -13. Pecco ha duellato a lungo col ducatista che non ti aspetti, Alex Marquez: il fratellino di Marc, che partiva dalla pole, nel finale ha avuto la meglio sul campione del mondo. E’ purtroppo caduto Aleix Espargarò, tradito dall’anteriore alla curva numero 9 quando si era a 4 giri dal termine ma il pilota Aprilia era nelle retrovie. Vanno a punti anche Martin, 8° con la Ducati targata Pramac e Quartararo: il francesino con la M1 si assicura un piccolo punto con la nona posizione. La Honda resta clamorosamente a bocca asciutta. Nella classifica generale sale Bezzecchi, sempre 3° ma ora a 3 punti da Maverick e a 16 da Bagnaia. Dopo di lui, 4° a -19, c’è Binder.

Felicità Binder: “Ho lottato come un leone”

“Sono rimasto sorpreso da una partenza così bella”, confessa Binder, abbracciando il toscano Francesco Guidotti, team manager Ktm. “Una volta davanti a tutti, ho pensato: se lotto come un leone sino al termine, ce la posso fare. Nel box abbiamo fatto un lavoro impressionante: non so come andrà la gara di domani, ma a questo punto sono fiducioso”.

Il Bez sfiora il successo: “Mi sono divertito”

Bezzecchi, un’altra prova da incorniciare: “E’ stato bello”, sorride. “Purtroppo ho perso tempo nella bagarre all’inizio, però mi sono divertito molto: ho recuperato tante posizioni, e per poco all’ultimo giro non mi riusciva di superare Brad. Devo ringraziare la mia squadra, perché ha fatto un lavoro fantastico”.

Marini sul podio: “Ci voleva dopo l’incubo di Portimao”

Marini, 3° gradino del mini-podio odierno: “Nella sprint race bisogna partire davanti, perché poi è difficilissimo superare. Sono molto contento del risultato, dopo l’incubo vissuto a Portimao Domani però sarà più difficile, perché non penso di avere il passo per lottare per il podio”.

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