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Monovolume o salotto? La prova della Lexus LM, lusso formato XXL

Lunga più di 5 metri la Lexus LM offre spazio a volontà e ogni coccola possibile e immaginabile per gli occupanti

monovolume o salotto? la prova della lexus lm, lusso formato xxl

Proprio quando sembrava che i SUV fossero ormai in pieno dominio sul mercato auto, ecco che dal passato tornano le monovolume. Grandi – anzi grandissime – e di lusso. Come la Lexus LM, cinque metri e passa di lunghezza a nascondere un abitacolo che, come quello della prova che trovate qui sotto, è capace di offrire spazio (e ci mancherebbe) e una marea di coccole per gli occupanti.

Una monovolume dedicata non tanto alle famiglie quanto ai professionisti – NCC o altro – inizialmente dedicata al solo mercato cinese (famelico di auto sempre più grandi) e che con questa seconda generazione arriva anche in Europa. Italia compresa. 

Lexus LM: gli esterni

La Lexus LM fa di tutto per non passare inosservata. E ce la fa senza problemi. Non solo per le dimensioni – 5,13 metri di lunghezza, 1,89 di larghezza, 1,96 m di altezza e 3 di passo – ma anche per il look. Non che stupisca per soluzioni particolari, anche perché sulle monovolume la forma segue la funzione, ma dove può osa.

Lexus LM, il frontale

Prendiamo per esempio la calandra con il classico disegno a clessidra di Lexus, qui più grande che mai e reso a un intersecarsi di forme esagonali. Una variazione sul tema che se da una parte tende ad alleggerire il muso, dall’altra lo rende decisamente imponente. Ad aiutare l’operazione alleggerimento ci pensano anche i gruppi ottici, naturalmente 100% LED. 

Meno imponente ma impossibile da non notare il posteriore, con la firma luminosa LED che attraversa tutto l’immenso portellone. Oggettivamente, in rapporto alle dimensioni dell’auto le ruote da 19″ (o quelle ancora più piccole da 17″) appaiono quasi piccole.

Lexus LM, la fiancata

Lexus LM, il posteriore

Lexus LM: gli interni

La vera “killer application” della Lexus LM però si trova all’interno ed è rappresentata da un maxi monitor da 48″, schermo da salotto appollaiato sul divisorio tra zona di guida e salotto. Già perché non saprei come altro descrivere l’abitacolo della monovolume giapponese in versione 4 posti.

Lexus LM, gli interni

Ci sono 2 poltrone da first class, regolabili elettricamente in una infinità di posizioni, massaggianti e con poggiapiedi a scomparsa. E spazio per le gambe anche per i passeggeri più alti. Ma, come detto, il protagonista è il monitor da 48″ per guardarsi film e serie tv, partecipare a videoconferenze, videogiocare e molto altro. Un salotto su ruote, con naturalmente l’immancabile mini frigo capace di custodire due bottiglie di champagne. 

Dovete lavorare? Ecco il tavolino a scomparsa. Non sapete dove mettere le scarpe? A voi la scarpiera sotto il sedile anteriore. Volete un po’ di privacy? I vetri posteriori hanno due livelli di oscuramento. Poi naturalmente ci sono i materiali: pelle ovunque, plastica ridotta al minimo e accoppiamenti impeccabili.

Lexus LM: guida

La mia prova della Lexus LM non poteva che cominciare dai sedili posteriori. O, meglio, dalle poltrone, visto che ho scelto di vivere l’esperienza esclusiva che offre la quattro posti. Un collega giornalista, invece, ha iniziato la prova al volante, di fatto facendomi da driver. 

Una volta a bordo, in men che non si dica ho trovato la posizione più confortevole attraverso le tante regolazioni per la seduta. Ci ho messo un po’ a capire come far funzionare la TV davanti a me: il display era acceso, ma necessitava di alimentazione la fonte video collegata via HDMI e celata sotto al bracciolo. La presa elettrica di tipo domestico, anche questa nel portaoggetti, si può infatti accendere e spegnere. Premuto il pulsante giusto, ecco prendere vita i 48” in alta definizione che si estendono per tutta la larghezza dell’abitacolo. 

Lexus LM, il 3/4 anteriore

Tra tutte le funzionalità principali che garantiscono un comfort di altissimo livello, ho scelto di attivare il sedile rinfrescato e massaggiante, con quest’ultima funzione che si estende anche al poggiagambe (così come il riscaldamento). Pratico poter poi gestire diversi scenari che si ispirano a mood quali “Relax, Lavoro, Energizing” per quanto riguarda le varie impostazioni di temperature, luci e tendine. 

Ci sono stati dei momenti in cui mi sono dimenticato che la LM fosse in movimento. Si viaggia isolati dal mondo esterno quasi in modo assoluto: oltre agli svariati chilogrammi di materiali fonoassorbenti utilizzati in ogni pertugio, infatti, attraverso dei microfoni che captano le onde sonore, l’impianto audio è in grado di emettere vibrazioni contrarie che annullano i suoni più fastidiosi. 

Lexus LM, le poltrone posteriori

Se poi si solleva la paratia in vetro elettrocromico (con la pressione di un tasto da trasparente diventa opaco e viceversa), la “bolla” in cui si viaggia diventa quasi ermetica. Ecco, peccato dunque che per comunicare con il proprio autista non ci sia un interfono e sia quindi necessario abbassare la paratia e anche tenere molto alto il volume della propria voce. A questo proposito, sarebbe stato utile anche poter inviare al navigatore dell’infotainment anteriore un indirizzo stradale direttamente attraverso i piccoli tablet. Invece anche questa operazione va fatta “a voce”. 

Detto ciò, sulla super monovolume Lexus ci si può davvero rilassare – anche se per questioni di sicurezza è meglio non reclinare del tutto gli schienali in movimento – e si può lavorare proficuamente grazie ai tavolini con rifiniture in magnesio e le tante prese di ricarica a disposizione.

Lexus LM, il 3/4 posteriore

Tra l’altro, la messa a punto specifica della meccanica della LM è pensata per questo: l’erogazione della coppia, distribuita in modo variabile sui due assi, fa sì che i movimenti longitudinali siano limitati, evitando dunque l’effetto “decollo” in accelerazione. Stessa cosa avviene nei rallentamenti, grazie questa volta all’impianto frenante che smorza il beccheggio. Le sospensioni, MacPherson all’anteriore e doppi bracci al posteriore, sono a controllo elettronico. 

Finita l’esperienza da “trasportato”, sono passato al sedile anteriore, quello dietro al volante. La piattaforma sulla quale è basata la LM è la GA-K che è la stessa utilizzata da RX e NX. Questo implica che, al contrario di buona parte delle concorrenti, non è derivata da un veicolo commerciale e che meccanica e elettronica sono le stesse delle due auto citate. 

Ecco che quindi la dotazione di sistemi di ausilio alla guida è completa, anche con l’avviso per il traffico trasversale o il cambio di corsia assistito. C’è anche lo specchietto digitale che, tramite una retrocamera, mostra ciò che succede dietro la LM: prezioso. 

Lexus LM, la plancia

Lo sterzo è preciso ma leggero e dall’impostazione turistica. Il powertrain full hybrid è costituito da un 2.5 quattro cilindri a ciclo Atkinson da 190 CV e 239 Nm di coppia abbinato ad un motore elettrico da 184 kW. L’output di sistema è di 250 CV ed è capace di coprire lo 0-100 km/h in 9” e di far raggiungere la velocità massima di 190 km/h.

Anche considerando una massa complessiva che si avvicina alle tre tonnellate, la LM punta più su un’erogazione controllata ma il cambio e-CVT, che tende a far salire i giri motore in modo non proporzionale all’aumento della velocità, non restituisce un comportamento lineare. A questo proposito, per chi siede davanti – e anche sulla versione a sette posti che non può contare sulla paratia che divide l’abitacolo – il rumore del motore filtra un po’ troppo. Ottimo l’assorbimento su ogni tipo di buche.

Lexus LM, la versione 4 posti

Lexus LM, la versione 7 posti

Lexus LM: curiosità 

Se 4 posti sono pochi e di una TV da 48″ non sapete cosa farvene la Lexus LM è disponibile anche in versione 7 posti. In questo caso le file di sedili sono naturalmente 3 e a disposizione dei passeggeri c’è un monitor da 14″.

Lexus LM: i prezzi 

Solo un allestimento, il Luxury, e una dotazione già completa che include anche la scelta di uno dei quattro colori disponibili (bianco, grigio, nero e blu). Si può scegliere dunque solo la configurazione dell’abitacolo della LM, a sette e a quattro posti. Per la prima si parla di 135.000 euro, per la seconda di sale a 155.000. Non pochi in senso assoluto, certo, ma si tratta dell’unico people mover di lusso ibrido. 

Prodotta in Giappone, la LM verrà realizzata su ordinazione diretta del cliente e dunque non ci saranno veicoli in pronta consegna o a kilometro zero. Si può ovviamente però scegliere una delle formule offerte da Lexus e dai suoi partner, come il finanziamento o il noleggio a lungo termine attraverso la società Kinto. 

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