Dopo l’anteprima a pagamento per i clienti (e il debutto con un prototipo camuffato a Goodwood), la Mercedes-Benz ha scelt la Monterey Car Week per presentare al pubblico la seconda generazione della Mercedes-AMG GT.
La AMG GT si trasforma nella variante coupé della AMG SL. ll progetto si è evoluto in maniera importante e sfrutta il know-how che la AMG ha sviluppato per creare la nuova AMG SL, cambiando filosofia rispetto al modello uscente. La GT si trasforma quindi in una 2+2 con una maggiore fruibilità quotidiana ed è di fatto la variante coupé della stessa SL, dalla quale derivano elementi del design esterno e interno. I gruppi ottici, con la tecnologia Digital Light anteriore e i Led orizzontali posteriori, donano alla GT un aspetto grintoso, mentre le proporzioni con il cofano lungo e la coda raccolta e muscolosa sono un richiamo alla serie precedente, anche se il passo è stato allungato per far spazio ai sedili della seconda fila. Nell’abitacolo lo schermo da 12,3″ della strumentazione e quello verticale da 12,8″ (contro gli 11,9″ della SL) dominano la plancia, riducendo al minimo i comandi fisici.
Mercedes-AMG GT (2023)
V8 biturbo per cominciare. Al lancio sarà disponibile la variante GT 63 4Matic+ con il V8 4.0 biturbo da 585 CV e 800 Nm abbinato alla trazione integrale AMG Performance 4Matic+ a ripartizione variabile e al cambio automatico AMG Speedshift MCT 9G, rinunciando allo schema transaxle. In un secondo tempo si aggiungerà anche la GT 55 4Matic+ con il V8 da 476 CV e 700 Nm. Il guidatore potrà selezionare attraverso l’AMG Dynamic Select le modalità di guida Smooth, Comfort, Sport, Sport+, Race e Individual per calibrare tutta l’elettronica di bordo in base al tipo di percorso. Per il momento non sono stati diffusi i dati prestazionali omologati, né sappiamo se la GT potrà contare anche sul 4 cilindri turbo ibrido da 381 CV appena introdotto sulla SL 43 e sulle potenziali varianti plug-in hybrid E Performance.
Tutto quello che serve per guidare. Elementi chiave come il telaio spaceframe d’alluminio, magnesio e carbonio, le sospensioni AMG Active Ride Control con barre antirollio attive, l’asse posteriore sterzante fino a 2,5 gradi, il differenziale autobloccante posteriore elettronico e l’aerodinamica attiva anteriore e posteriore sono di serie e permettono di offrire una dinamica di guida ancora più raffinata rispetto al passato. L’impianto frenante d’acciaio prevede dischi anteriori forati da 390 mm, mentre la variante carboceramica con dischi da 420 mm sarà offerta in opzione nel corso del 2024. Tra gli optional sarà disponibile inoltre un pacchetto aerodinamico aggiuntivo con deflettori nel paraurti anteriore, diffusore specifico e un’ala posteriore fissa, oltre al sollevatore dell’asse anteriore (+30 mm) per superare ostacoli o rampe. All’interno invece sarà possibile installare i sedili AMG Performance al posto di quelli sportivi di serie e non mancheranno sicuramente i pacchetti di personalizzazione firmati Manufaktur.
![Mercedes Digital Edition: la nuova serie digitale per le compatte [FOTO]](https://cdn.it.topcarnews.info/wp-content/uploads/2024/05/09184921/mercedes-digital-edition-la-nuova-serie-digitale-per-le-compatte-foto1715266160.jpg)
