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McLaren Artura Spider, giù il tetto non le prestazioni

Velocissima e con maggiore autonomia in elettrico, la Artura Spider introduce aggiornamenti  disponibili anche sulla coupé. La presenza del tetto rigido rimovibile (e apribile) incide marginalmente sul peso

mclaren artura spider, giù il tetto non le prestazioni

Non saranno i 62 kg in più, dovuti alla capote e al meccanismo di apertura, a modificare le caratteristiche dinamiche della McLaren Artura Spider rispetto alla gemella coupé. Sceglierla “scoperta” o chiusa è questione essenzialmente di gusti. Si può già ordinare in Italia, con prezzi che partono da 276 mila euro, contro i 250.900 euro della Artura 2025, oggetto di un aggiornamento sulla scia dei contenuti migliorati con il progetto Spider.

Quali? Ad esempio una velocità di cambiata del 25% superiore, merito della messa in pressione della frizione “in stand by” del cambio doppia frizione 8 marce. Questo fa sì che l’innesto del rapporto successivo avvenga ancora più velocemente.

Motore V6 e una manciata di cavalli in più

Altri accorgimenti – disponibili anche ai già possessori di McLaren Artura – hanno interessato la mappatura del propulsore, con un’erogazione differente e 20 cavalli in più espressi dal motore termico V6 3 litri twin turbo. Artura Spider porta la soglia a 700 cavalli, invariata la coppia di sistema pari 725 Nm e la potenza prodotta dall’elettrico: 95 cavalli (225 Nm). Un sistema ibrido con batteria da 7,4 kWh e in grado di percorrere fino a 33 km in modalità elettrica.

Tra le possibilità di personalizzazione della supercar inglese, spazio al tetto elettrocromico, a oscuramento variabile, alternativa al tetto rigido tradizionale. Entrambi si aprono in 11″ anche in movimento, fino a 50 km/h.

Peso contenuto nonostante la trasformazione Spider

McLaren sottolinea l’attenzione al peso sul progetto Artura Spider, che arriva a essere fino a 83 kg più leggero delle dirette rivali con i suoi 1.457 kg a secco nella configurazione più leggera (1.560 kg con liquidi e il 90% del pieno). Quali sono queste rivali? Il riferimento assoluto è nella Ferrari 296 GTS, sebbene sia un metro di paragone impegnativo per Artura Spider, per il diverso posizionamento di prezzo (320 mila euro per la Rossa) e le potenze in gioco (830 cavalli).

Una cura sulle masse della McLaren che può essere ulteriormente affinata con chicche come i dadi ruota in titanio, “ben” 400 grammi più leggeri della bulloneria di serie. In fase di progetto, invece, i tecnici hanno ottimizzato il cablaggio del sistema elettrico, arrivando a diminuirne l’impiego del 25%.

Prestazioni super per la Artura scoperta

Ma quanto va forte una Artura Spider? I numeri sono pressoché sovrapponibili alla coupé: 330 orari di velocità massima, 3 secondi netti sullo 0-100 orari. In 8″4 si è ai 200 orari e i 300 si toccano dopo 21″6 dallo scatto da fermo.

Sui 700 cavalli di apporto del sistema ibrido, il motore V6 3 litri sviluppa 605 cavalli ed è installato su dei supporti modificati con Artura Spider e destinati anche alla proposta coupé 2025.  Le prime consegne dei due modelli sono previste a partire dalla seconda metà dell’anno.

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